PALAZZO MARINO
Sicurezza: il Comune lascia a casa i 36 vigili di Expo

E  non sono solo loro. Nessun passo avanti nella trattativa per la stabilizzazione dei 180 precari in scadenza a fine dicembre 2015. Tra i servizi maggiormente a rischio c'è lo sportello Tributi dove, dal 1°gennaio, i dipendenti rimasti saranno supportati da una società esterna.

Nessun passo avanti per gli oltre 180 dipendenti a tempo determinato del Comune di Milano  che si trascinano da anni in condizione di precarietà. La Giunta Pisapia, per bocca dell’assessore Chiara  Bisconti, ha confermato il suo no alle proroghe dei contratti in essere lasciando a bocca aperta i delegati sindacali di tutte le sigle, nonostante i passi avanti nella definizione di tempi e modalità di circa 450 assunzioni dal 2015 al 2017. Tra i servizi a rischio dopo il 31 dicembre 2015 oltre a diversi sportelli, come quello dei tributi e della cittadinanza di via Larga 12, c’è anche la sicurezza dei milanesi. 36 i giovani agenti formati per Expo 2015 che rischiano il posto nonostante l’enorme cifra spesa dal Comune, quindi da tutti i cittadini, per la loro formazione: 116.000 euro. ‘Una decisione inspiegabile’, ci spiega Valeria una delle precarie dello sportello tributi, ‘Visto che dal 1 gennaio al nostro posto, ad aiutare i cittadini nel pagamento di Tares e Tasi arriveranno dei dipendenti della ditta esterna Engeneering, pagati a cottimo. Non ci stiamo a fare lo stesso lavoro, pagati un terzo di quel che siamo oggi. E’ questo il modo di risolvere il problema della precarietà di questa amministrazione?"

L’assessore Bisconti ha però voluto rimarcare i passi avanti fatti dalla trattativa, che permetterà di bandire presto diversi concorsi, per posizioni e profili oggi in forte difficoltà, come quello dei custodi museali o dei nidi. ‘L’amministrazione ha fatto un grande sforzo, sono 23 i milioni di euro che abbiam messo sul tavolo. E’ un peccato non condividere questo impegno’.

Se le mancate proroghe rischiano di mettere in ginocchio via Larga, è il licenziamento degli agenti di Polizia Locale quello che fa più discutere. ‘La sicurezza dovrebbe essere un bene da preservare, soprattutto quando coinvolge degli agenti giovanissimi, pronti a dare tanto per la propria città’, ci spiega uno dei sindacalisti presenti al tavolo, ‘Non possiamo lasciar fuori gli agenti da eventuali proroghe. Ci rivolgiamo alla Giunta e soprattutto a chi vuole ricandidarsi alle prossime elezioni (l’assessore al personale Bisconti è tra questi). Siamo sicuri che in questo momento, con tutto quello che sta succedendo nelle altre città europee, i milanesi capirebbero questi licenziamenti

23/11/2015
di Stefano Mansi
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