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Un premio per i creativi under 35 alla Triennale

Per architetti, designer e inventori di novità: l'esposizione internazionale del 2016 "21st Century. Design After design" ospiterà i progetti più innovativi.

Sei un Architetto, Designer, Artista, Filmaker, Musicista, Fashion designer, Performer Under 35?

Presenta il tuo progetto sul tema della XXI Esposizione Internazionale della Triennale (2016) "21st Century. Design After design".

La Triennale di Milano esporrà i progetti più originali e innovativi italiani e internazionali.

La Triennale di Milano in occasione della XXI Esposizione Internazionale ha deciso di raccogliere, mappare e selezionare i progetti più originali e innovativi italiani e internazionali nei campi delle arti applicate (architettura, design, artigianato), delle arti visive e dello spettacolo, del cinema, della musica, della moda.

Cerchiamo giovani professionisti sotto i 35 anni (singoli, gruppi, “collettivi”, scuole).

Le opere devono essere prodotte in modo indipendente e devono rispondere al tema "21st Century. Design After Design".

I progetti possono essere di tutti i tipi, sia teorici che reali, eseguiti su qualsiasi supporto.

Le proposte selezionate saranno organizzate in mostre, in modalità che dipendono dalla tipologia di progetto, a rotazione durante il periodo della XXI Esposizione Internazionale e in eventi (musicali, seminariali, workshop). Sarà inoltre pubblicato un catalogo delle proposte selezionate.

La GIURIA che sceglierà i progetti è composta da:

Stefano Micelli, presidente, Università Ca’ Foscari, Venezia

Richard Sennett, London School of Economics, Londra

Silvana Annicchiarico, Triennale Design Museum, Milano

Alberto Cavalli, Fondazione Cologni, Milano

Francesco Bombardi, Fab Lab, Reggio Emilia

Fabio D’Agnano, IUAV, Venezia

Stefano Maffei, Politecnico di Milano, Milano

Carlo Martino, ADI, Roma

Laura Traldi, giornalista e blogger

La Triennale di Milano presenta la XXI edizione della sua Esposizione Internazionale intitolata "21st Century. Design After Design".

L’aumento delle nuove tecnologie della comunicazione, la drastica riduzione del loro costo, l’espansione della mobilità personale, la presenza di un linguaggio comune, la necessità di trovare sbocchi produttivi per il design e la presenza di un mercato alternativo generato da Internet permettono ai designer di sperimentare le soluzioni più audaci e innovative.

In questo contesto, la ricerca non è più una pratica solitaria, o un esercizio bidirezionale tra il designer e il committente, ma piuttosto un’attività circolare, che coinvolge competenze e culture diverse, non tutte per forza appartenenti al mondo della produzione e della tecnologia, ma anche a quello dell’arte, della scienza, della filosofia, che porta a qualcosa di più della semplice fabbricazione di un prodotto o di un oggetto.

È quindi importante affrontare i cambiamenti inerenti all’idea stessa di sviluppo del progetto.

Il design ha abbandonato la sua visione di costante cambiamento di prodotti e tendenze al servizio del mercato e ora vuole essere considerato come l’esatto opposto dell’effimero.

Ciò significa che deve necessariamente adottare un approccio diverso nei confronti di numerosi aspetti che da sempre fanno parte del mondo del design: proprietà intellettuale e diritto d’autore, formazione e istruzione, città e ambiente, professione e tecnologie.

Qual è il modo migliore per illustrare e spiegare il nuovo genere di progetti, iniziative imprenditoriali e linguaggi artistici che caratterizza il moderno scenario economico?

L’importanza crescente della produzione digitale come trasformerà e rimodellerà il patrimonio culturale e le tradizioni?

In che modo saranno sfruttate le nuove opportunità tecnologiche dalle varie economie e come cambierà il concetto di innovazione e design alla luce di queste opportunità?

In che modo l’invecchiamento delle società trarrà profitto da un’idea di produzione e consumo più personalizzata e quale sarà il ruolo dei designer in questo scenario?

Come cambierà il profilo del designer rispetto al nuovo contesto economico e alle nuove regole di divisione del lavoro a livello internazionale?

Sono solo alcune delle domande cui la XXI Esposizione Internazionale cercherà di dare risposta anche grazie al contributo di tutti i partecipanti alla call.

Informazioni:

CANDIDATURE: Fino al 31 Ottobre 2015

CONSEGNA DEI PROGETTI: Fino al 21 Dicembre 2015

Per info xx1t@triennale.org

08/10/2015
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