RAPPORTO ISDACI
Giustizia alternativa, la mediazione a +332%

Presentati i risultati delle attività degli ultimi mesi: l’87% degli arbitrati amministrati in Italia gestiti dalle Camere di commercio, uno su quattro da Milano

Un raddoppio netto per la giustizia alternativa: 267.006 domande registrate l'anno scorso, il doppio dell’anno precedente (132.577, +101,4%). È il quadro nazionale della giustizia alternativa nel 2014. Cresce soprattutto la mediazione (+332%) e sono le Camere di commercio le protagoniste degli arbitrati amministrati (86,5%) con la Camera arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio, che da sola ne ha gestito il 21% . Emerge dal Rapporto Isdaci sulla giustizia alternativa, giunto all’ottava edizione, presentato oggi in Camera di commercio di Milano.

Mediazione amministrata : 179.587 le domande di mediazione registrate nel 2014, oltre il doppio rispetto alle domande registrate nel 2013, anno in cui non vigeva l’obbligatorietà del tentativo di mediazione. Il 45% delle domande si concentra al Nord, il 20% al Centro, il 25% al Sud e il 10% nelle isole. Le materie: contratti bancari con il 25,1% del totale complessivo, diritti reali con il 13,1%, locazione con l’11,6%, condominio con il 10,7%, risarcimento del danno da responsabilità medica con il 6,7%, contratti assicurativi con il 6%, divisioni dei beni con il 4,7%, successioni ereditarie con il 4%. 110.556 euro il valore medio delle mediazioni, 63 giorni la durata media, 42 giorni nel caso di mediazione gestita dagli organismi espressione del Sistema camerale. Cresce la percentuale di adesione della parte chiamata in mediazione (40,5% contro il 32,4%)

Arbitrato amministrato : nel 2014 sono state registrate 713 domande di arbitrato amministrato, di cui 617 domande (86,5%) ricevute dalle Camere Arbitrali delle Camere di Commercio. Il 97% degli arbitrati è nazionale e gli arbitrati internazionali vengono gestiti esclusivamente dalle Camere di Commercio. Il 27% degli arbitrati è in materia societaria, il 19% in materia di appalti, il 17%, commercio, l’8% immobiliare, il 3% finanziario, il 2% la proprietà industriale e le assicurazioni e il 13% in altre materie per un valore medio di € 177.060 (sono escluse le domande ricevute dalla Camera Arbitrale dell'Autorità Anticorruzione - già Camera Arbitrale per i Lavori pubblici - che hanno un valore medio pari a € 3.665.441; quelle ricevute dalla Camera Arbitrale di Milano, pari a € 2.377.089, e dall'Associazione Italiana dell'Arbitrato, € 1.933.436). 197 giorni la durata media delle procedure di arbitrato amministrato in diminuzione rispetto ai 295 giorni del 2013. Nel 51% delle procedure si arriva al lodo arbitrale, nel 29% di casi si arriva ad una transazione, mentre il 10% è costituito da rinunce.

La Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano è l’istituzione arbitrale italiana che, in assoluto, ha gestito più procedure nel 2014; in particolare, 148 procedure, ovvero circa il 21% di tutte le domande. È inoltre la seconda istituzione, dopo la Camera Arbitrale dell’Autorità Anticorruzione, ad avere il più elevato valore medio degli arbitrati, € 2.377.089.

La conciliazione presso i Corecom : 86.670 procedure ADR, in aumento del 20,8% rispetto al 2013 per un valore medio di € 610 e una durata media di 58 giorni. Nel 2014 sono stati raggiunti 52.314 accordi.

01/10/2015
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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