PRESENTATO IL PROGRAMMA ALL'EXPO
Nestlé si allea con le necessità lavorative

I membri dell’alleanza presentano i Mestieri d’Italia, le nuove professioni che possono contribuire a dare slancio alla competitività del Paese. Un per favorire l’occupazione degli under 30 crea in un solo anno 3500 opportunità in Italia e 50.000 in Europa.

Alliance for Youth, il progetto con cui Nestlé si è impegnata a offrire 5000 occasioni di lavoro in Italia a giovani under 30 entro il 2016. Alla presenza di autorevoli esponenti istituzionali, sono stati presentati i risultati di un anno di attività di Alliance, un contributo importante dell’industria per il futuro del nostro Paese. L'incontro è stato inoltre un'occasione per parlare dei Mestieri d’Italia, ovvero quelle nuove professioni, capacità e competenze che le industrie ricercano sul territorio per continuare ad innovare e che sono state presentate oggi dalle aziende.

Le oltre 200 aziende partecipanti all'iniziativa Alliance for Youth in Europa hanno offerto posizioni lavorative e di stage a 50.000 giovani europei in un anno, pari alla metà delle 100.000 opportunità che l'anno scorso avevano promesso di creare in due anni.

Un progetto che non ha precedenti nel settore privato europeo: a fronte della pesante crisi occupazionale giovanile che ha colpito negli ultimi anni il nostro continente, Nestlé ha voluto essere la prima azienda in Europa a creare un progetto che ha saputo coinvolgere i partner commerciali volto proprio alla creazione di opportunità concrete per i giovani under 30.

Anche in Italia, i risultati di Alliance for Youth confermano il positivo trend europeo: sono infatti circa 3500 le opportunità generate in Italia, a un anno dal lancio, su un obiettivo di 5000 da cogliere entro il 2016.

“Il successo di Alliance for Youth in Italia è una testimonianza del fatto che “fare sistema” fra aziende è uno dei modi più efficaci per promuovere l’occupazione giovanile  - commenta Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane del Gruppo Nestlé in Italia.

“Il gruppo di lavoro dell’Alleanza  - continua Giacomo Piantoni - rappresenta infatti un vero spaccato dell’industria Italiana: aziende internazionali, medie e piccole industrie, dal DNA molto differente, che hanno risposto con grande entusiasmo e determinazione per trovare logiche comuni per valorizzare il capitale di giovani talenti del nostro Paese”.

L’iniziativa ha ricevuto il plauso del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che aveva tenuto a battesimo lo scorso anno il progetto Alliance for Youth a Roma.

“I risultati presentati oggi dai membri dell’Alleanza di Nestlé -  ha dichiarato Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro – rappresentano un notevole segnale di cambiamento dell’approccio al lavoro, dove industria e istituzioni, lavorando in partnership, possono davvero fare la differenza, offrendo prospettive di lavoro concreto e qualificato ai nostri giovani”.

“Questi aspetti -  ha dichiarato Giovanni Fantasia, Amministratore Delegato di Nielsen, sono confermati anche dai risultati di una ricerca che abbiamo condotto tra  635 manager e professionisti HR presso 70 aziende della Alliance for Youth in 22 paesi europei: il 66% degli intervistati ritiene infatti che tirocini formativi e stage in azienda aumentino le probabilità di accedere a un posto di lavoro stabile”.

E’ dunque opportuno lavorare a un tipo d'istruzione “duale” che combini le normali attività didattiche in aula con periodi di formazione pratica in azienda.

Proprio per questo le aziende di Alliance for Youth hanno voluto lanciare un’ulteriore riflessione sui  Mestieri d’Italia, ovvero quelle professioni che possono contribuire a dare risposta alle capacità e competenze che le industrie ricercano sul territorio per dare fattiva energia alla crescita del Paese.

“In questo anno di lavoro – commenta Giacomo Piantoni -  l’Alleanza ha voluto anche mettere a fattor comune le rispettive analisi sulle professioni che potrebbero dare slancio all’innovazione delle nostre realtà industriali: il risultato è stato davvero sorprendente e abbiamo voluto ricostruire il profilo di quei mestieri che “fanno l’Italia”. Mestieri che sono inseriti all’interno delle nostre filiere produttive e che non sono abbastanza conosciuti perché fino ad oggi poco valorizzati o perché di fatto totalmente nuovi o rinnovati nel loro modo di essere”.

Dal designer tecnico, al venditore del futuro, dall’esperto di Made in Italy a quello di e-commerce, passando per il fustellatore e l’accoppiatore 2.0 e l’ingegnere della logistica: mestieri nuovi o rinnovati come risultato di un approccio alla formazione dove le aziende diventano un vero e proprio “prolungamento” dell’aula scolastica e universitaria. Un approccio nuovo, quello di Alliance for Youth, in cui il lavoro sul campo diventa catalizzatore per ampliare le competenze dei ragazzi e offrire loro maggiori parametri per fare scelte di carriera concrete consapevoli.

Le aziende italiane aderenti ad Alliance for Youth in Italia:

Accenture: http://www.accenture.com/it-it/Pages/index.aspx

Arti Grafiche Reggiane & LAI: http://www.artigrafiche.it/

CHEP: http://www.chep.com/it/

DHL Supply Chain: http://www.dhl.it/it.html

Dimension Data: http://www.dimensiondata.com/it-IT

DS Smith: http://www.dssmith.com/it/packaging/

FM Italia: www.fmlogistic.com

Gi Group: http://www.gigroup.it/

Inalca: http://www.cremonini.it/

Nielsen: http://www.nielsen.com/content/corporate/it/it.html

Praesidium: http://www.praesidium.it/

Publicis: http://www.publicisgroupe.com/

Sit Group: http://www.sitgroup.sm/

25/09/2015
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