CULTURA
Musei, 5 consigli ai nuovi direttori

... e un grazie ai lavoratori che a Ferragosto hanno permesso ad ogni singolo cittadino e alle famiglie usufruire dei servizi e visitare i luoghi più belli d'Italia

Questo è il grazie a ogni lavoratore, di strutture e asset diversi, che a ferragosto hanno fatto il loro dovere, al servizio di cittadini, turisti, altri lavoratori, famiglie, bimbi (dalla sanità alla cultura). Per trascorrerlo nel nord Italia, nella regione che ospita l'Esposizione Universale 2015, conciliando bellezza e iniziative per le famiglie, ho scelto il FAI, Fondo Ambiente Italiano. Perché? È una certezza.

Affianca sempre alla tutela anche uno stimolante e creativo intento: far vivere gli ambienti, ai bambini, ai turisti, alle famiglie italiane e straniere, quindi una attenzione particolare è riservata a quei giorni di festa in cui si hanno più aspettative e ore da trascorrere insieme.

Ho scelto Villa di Porta Bozzolo, in provincia di Varese, dove era previsto un pic nic accattivante sui bellissimi prati verdi, nelle cornici curatissime dei suoi giardini, uno segreto e l'altro maestoso. Con i saloni, i quadri da visitare con un nuovo sguardo. Quello dei bambini dopo il laboratorio a loro dedicato.

Per i musei tradizionali auspico nuove occasioni occupazionali, finalmente lavoro per i tanti giovani laureati appassionati in ambiti correlati, su cui l'Italia pensa follemente di fare a meno. Va male, e non trova neppure correlazione tra i due fattori.

I 5 consigli per i nuovi direttori:

1) aprire i lunedì

2) aprire dalle 18.30 in poi

3) aprire nei giorni festivi sempre perché sono i giorni principalmente adatti per le visite

4) puntare su giovani i quali sono innovativi anche nelle attività da introdurre e nella promozione

5) pensare a conduzioni miste: i beni restino pubblici (con scopi di interesse sociali tutelati) ma con dipendenti privati.

Ecco in particolare a chi parliamo. Ai nuovi venti Direttori appena nominati a seguito di un bando che hanno vinto, cui vanno gli auguri della redazione di JOB.

Ecco i venti nomi: 1) GALLERIA BORGHESE (ROMA): Anna Coliva - 62 anni, storica dell'arte. 2) GALLERIE DEGLI UFFIZI(FIRENZE): Eike Schmidt - 47 anni, storico dell'arte. 3) GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI ROMA Cristiana Collu - 46 anni, storica dell'arte 4) GALLERIE DELL'ACCADEMIA DI VENEZIA: Paola Marini - 63 anni, storica dell'arte 5)MUSEO DI CAPODIMONTE(NAPOLI): Sylvain Bellenger - 60 anni, storico dell'arte. 6) PINACOTECA DI BRERA (MILANO):James Bradburne - 59 anni, museologo e manager culturale. 7) REGGIA DI CASERTA: Mauro Felicori - 63 anni, manager culturale. 8) GALLERIA DELL'ACCADEMIA DI FIRENZE:Cecilie Hollberg - 48 anni, storica e manager culturale. 9) GALLERIA ESTENSE (MODENA):Martina Bagnoli - 51 anni, storica dell'arte. 10) GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA (ROMA):Flaminia Gennari Santori - 47 anni, storica dell'arte. 11) GALLERIA NAZIONALE DELLE MARCHE (URBINO): Peter Aufreiter - 40 anni, storico dell'arte. 12) GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA (PERUGIA):Marco Pierini - 49 anni, storico dell'arte e filosofo. 13) MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO (FIRENZE):Paola D'Agostino - 43 anni, storica dell'arte. 14) MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI: Paolo Giulierini - 46 anni, archeologo. 15) MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI REGGIO CALABRIA:Carmelo Malacrino - 44 anni, archeologo e architetto. 16) MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO Eva Degl'Innocenti - 39 anni, archeologa. 17) al PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM:Gabriel Zuchtriegel - 34 anni, archeologo. 18) PALAZZO DUCALE DI MANTOVA:Peter Assmann - 61 anni, storico dell'arte. 19) Al PALAZZO REALE DI GENOVA:Serena Bertolucci - 48 anni, storica dell'arte. 20) POLO REALE DI TORINO: Enrica Pagella - 58 anni, storica dell'arte.

Il nostro invito è a dialogare con il sindacato per cambiare insieme, coinvolgere i comunicatori e gli innovatori come i migliori alleati per i luoghi sacri della cultura, perché "tutelare senza far vivere" ricorda "i divani delle zie".

19/08/2015
di Benedetta Cosmi
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