LAVORO
Mansolillo, Fim: il sindacato deve stare tra i lavoratori e le lavoratrici

Convegno, a Expo, della categoria dei metalmeccanici della Cisl. Don Stoppiglia: "Il sindacalista deve essere prima di tutto un educatore sociale".

(ANSA) - MILANO, 15 LUG - "Il sindacalista deve essere prima di tutto un educatore sociale" perché "chi si dedica alla grande politica non fa più sindacato". E' il messaggio lanciato a Expo dal presidente della Onlus Macondo, don Giuseppe Stoppiglia, ospite del convegno organizzato da Fim Cisl Milano Metropoli "Pensare dentro al fare, il valore dell'esperienza del sindacato nuovo". L'incontro ha posto al centro l'esigenza di arrivare a un nuovo tipo di sindacato, meno distante dai luoghi di lavoro e più lontano dalla politica e dal populismo.

"In questo momento così complicato - ha detto il segretario generale della Fim Milano, Giuseppe Mansolillo - il sindacato ha l'obbligo di condividere i problemi dei lavoratori e non di occuparsi di politica". Per Mansolillo, "il sindacato deve "ritornare tra le lavoratrici e i lavoratori, ascoltarli e tutelarne i diritti e la dignità. Non bisogna lasciarli soli, perché le istituzioni sono assenti e la politica troppo impegnata ritrovare il bene comune".

Il leader dei metalmeccanici milanesi ha infine lanciato un appello all'unità sindacale, al fine di "avere più forza nei confronti di un governo che non ascolta i problemi quotidiani di chi non ha un lavoro e non arriva a fine mese".


15/07/2015
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