METALMECCANICI
Sciopero ad oltranza dei lavoratori di Tmr e Tvv di Paderno Dugnano

Lo sciopero iniziato il 25 giugno durerà fino al 3 luglio. Da mesi i dipendenti non percepiscono stipendio e denunciano la grave inadempienza dell’azienda. Oggi incontro con il sindaco di Paderno Dugnano.

Di fronte all'ormai insostenibile protrarsi delle inadempienze della TMR di Paderno Dugnano, che ha un ritardo di tre mesi nell’erogazione delle retribuzioni, i dipendenti hanno proclamato, unitariamente alle organizzazioni sindacali Fim e Uilm,  8 ore di sciopero al giorno,  con presidio davanti ai cancelli e blocco delle merci in uscita, a partire dalle ore 14 del giorno 25 giugno fino a venerdì 3 luglio 2015. Stessa situazione per i lavoratori della TVV, azienda riconducibile nei fatti alla medesima proprietà della TMR, che hanno proclamato due ore di sciopero al giorno dal 25 giugno a venerdì 3 luglio.


TMR e TVV sono due aziende metalmeccaniche di Paderno Dugnano e contano, rispettivamente, 40 e 20 dipendenti. TMR progetta e produce macchine vibranti, mentre TVV si occupa della relativa commercializzazione.


TMR negli ultimi anni è ricorsa all’utilizzo di cassa ordinaria e straordinaria e ha tuttora aperta una procedura di mobilità, motivate da una crisi del mercato di riferimento, cui negli ultimi mesi si è sommata una profonda crisi di liquidità. I sindacati da più tempo chiedono chiarezza sulla situazione, esortando l’azienda a presentare un piano strategico e di innovazione, condiviso, che possa servire a superare questo momento di crisi, ma le risposte non sono mai arrivate.


Per scongiurare una crisi ancora più profonda e per salvaguardare la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, il 24 giugno si è tenuto un incontro tra la direzione aziendale, la rsu, i sindacati e Api Milano, ma è stato un incontro assolutamente inutile (l’amministratore delegato della società non ha neppure ritenuto di partecipare), che non ha portato nessun elemento aggiuntivo e nessun impegno preciso rispetto all’erogazione delle tre mensilità arretrate.


In attesa di queste risposte, la Fim Cisl di Milano ha deciso di coinvolgere anche le parti istituzionali. Oggi una delegazione di sindacalisti e di lavoratori è stata ricevuta dal sindaco di Paderno Dugnano, che si è impegnato ad intervenire sull’azienda.


“Siamo molto amareggiati dall’atteggiamento aziendale - dichiara Michela Loberto, operatrice della Fim Cisl di Milano - un comportamento di rigidità e chiusura incomprensibile, vista la disponibilità che abbiamo manifestato nell’attendere  che l’azienda portasse a termine ciò che da molto tempo aveva promesso. Tutto ciò sta alimentando l'esasperazione tra i dipendenti, i quali, con senso di responsabilità, nonostante il prolungarsi della mancata retribuzione, hanno sempre garantito la continuità della produzione. Abbiamo registrato un comportamento ostile da parte dell’azienda che ieri ha negato la possibilità di svolgere all’interno dei locali aziendali un’unica assemblea dei lavoratori TMR e TVV, che è stata quindi tenuta sulla strada. Se non vi saranno dei segnali concreti e positivi, continueremo a mettere in campo ogni azione possibile per tutelare le lavoratrici e i lavoratori”.

26/06/2015
Twitter Facebook