Lunedì si riunisce l'Osservatorio per esaminare i casi dei 600 lavoratori a cui non è stato concesso l'accredito per accedere al sito. Per il futuro comunicazioni più veloci e trasparenti.
“Abbiamo in mano i ricorsi di diversi lavoratori che, a causa del mancato accredito, non hanno potuto essere occupati all’interno di Expo nonostante avessero sottoscritto regolari lettere di assunzione . Lunedì capiremo se c’è la possibilità e soprattutto la volontà di risolvere il problema senza dover obbligatoriamente adire alle vie giudiziarie”. Così Renato Zambelli, responsabile per Expo di Cisl Milano Metropoli. Per lunedì prossimo 29 giugno è infatti convocato l’Osservatorio permanente, l’organismo costituito da Expo spa e sindacati per dirimere le questioni controverse che riguardano l’Esposizione.
Sulla base delle indicazioni contenute nel verbale del Tavolo di monitoraggio della Prefettura, l’Osservatorio , per le posizioni pregresse censirà la casistica e potrà richiedere la convocazione del Tavolo di Monitoraggio occupazione per valutare le posizioni comprese le posizioni già riammesse dalla questura .
“ Tutto questo - prosegue Zambelli- deve essere fatto in tempi brevissimi . Per gli eventuali mancati accrediti futuri , ci sarà maggiore trasparenza e tempestività nella comunicazione all’interessato del riconoscimento o meno del pass e nelle pratiche di eventuali ricorsi. Per la Cisl , primario resta l’obiettivo di rioccupazione per lavoratore . Per questo privilegiamo la soluzione (riassunzione o risarcimento) concordata anche se rimane sempre, per il lavoratore, l’opzione del ricorso alla magistratura. Il nostro giudizio sul verbale del Tavolo di monitoraggio del 23.06. 2015 , è positivo . – conclude il responsabile Cisl per Expo- Contiamo che anche le altre parti al Tavolo siano d’accordo , per consentire l’avvio delle azioni necessarie , soprattutto per dirimere i casi pregressi “.
I lavoratori che volessero rivolgersi alla Cisl possono scrivere a questo indirizzo mail ust.milano@cisl.it