Ormai ci siamo e con la partenza di Expo finiranno anche i disagi dovuti alle manutenzioni straordinarie su alcune linee metropolitane. Lo assicura Giovanni Abimelech, segretario generale di Fit Cisl Lombardia, il sindacato che ha seguito l’accordo straordinario per i dipendenti Atm in occasione della pacifica invasione dei 6 mesi di Expo in città.

«Il rodaggio c’è stato, anche per le nuove stazioni della linea Lilla che taglia il nastro a ridosso della partenza di Expo – dice Abimelech – e tutti si sono impegnati per non perdere di vista che la sicurezza viene prima di tutto e per questo ci sentiamo di poter essere ottimisti. Poi è chiaro che bisogna sempre prevedere anche l’imprevedibile e se siamo lieti di annunciare il taglio del nastro delle nuove stazioni nel giorno prima della partenza, dobbiamo mettere anche in conto che qualcosa da ultimare anche lì sarà necessario considerare».

Tutto pronto, quindi, anche se per i macchinisti della linea MM1 rimangono delle perplessità. «L’azienda ha voluto organizzare il lavoro assumendo 300 persone a tempo (altre 200 arriveranno) e diluendo le ferie, in modo da aver presidio anche ad agosto, com’è giusto che sia. Ma l’impatto della linea rossa e dei suoi 48 treni impiegati tutti i giorni uno in fila all’altro, è molto alto. Siamo comunque riusciti a spuntare un riconoscimento di 180 euro in 6 mesi per tutti i dipendenti Atm che lavoreranno senz’altro sotto pressione in questo evento».

Ma se pioverà, come l’anno scorso, il Seveso non risparmierà disagi, spiace dirlo, nella zona nord-ovest. «Perché nessun intervento strutturale è stato fatto dice Abimelech – perché questo tipo di iniziative non è risolvibile in poco tempo».

PIANI DIMENTICATI – Riguardo a quello che non è stato fatto, per Expo 2015 Milano non avrà un collegamento tra Linate e la città. In compenso si è lavorato contro il tempo per aprire almeno parte dell’estensione della metro Lilla (Garibaldi-San Siro) che sarà in funzione fino alla fermata di Lotto. Questo, nei piani, permetterà alla linea Rossa (che passa dal centro e arriva all'Expo) di essere sgravata di un po' di traffico passeggeri.

Ma l’apertura dei mezzi pubblici a tutta la notte è solo uno slogan, ahinoi. Non ci saranno aperture continue in metro perché l'idea non è stata reputata economicamente valida. In parte però, la funzionalità notturna ci sarà: il piano di potenziamento straordinario messo in campo da Atm in collaborazione con il Comune di Milano per il semestre di Expo prevede aumento delle frequenze dei mezzi nelle ore diurne e la rete notte, solitamente attiva il venerdì e il sabato, sarà estesa a tutti i giorni della settimana. In sostanza le linee sotterranee chiudono come sempre (tranne il sabato e la domenica con mezz’ora di servizio in più) e vengono potenziate le linee sostitutive della metropolitana. E per tutti i cittadini abituati a farsi la croce per la partenza dell’orario estivo (corse più diradate, solitamente da inizio giugno) buone notizie: partirà dal 13 luglio e ad agosto non verrà mai sostituito dall’orario festivo.

Secondo l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran «il piano farà riscoprire la città, ancora più ricca di eventi, mostre e occasioni di incontro nei prossimi sei mesi, ma il potenziamento costa e quindi è inutile andare oltre un limite, visto che Expo chiude alle 23».

BIKE E TAXI - Anche il bike sharing si adegua: fino alla chiusura dell’Esposizione universale c’è l’orario esteso di BikeMi, con la possibilità di utilizzare le bici in condivisione 24 ore su 24 il venerdì e il sabato, e fino alle 2 di notte negli altri giorni. Oltre alle 3.600 biciclette tradizionali, saranno disponibili anche in orario notturno anche le 1.000 a pedalata assistita, in arrivo nelle prossime settimane.

Sempre disponibili 24 ore su 24 anche i servizi di car sharing, con i 700 veicoli di Car2Go, i 644 di Enjoy, i 290 di Twist e i 140 di GuidaMi, e i 120 quadricicli elettrici di Eq sharing , per un totale di quasi 1.900 auto in condivisione a disposizione 24 ore su 24. Infine, sarà sempre attivo il servizio taxi, per il quale nelle prossime settimane verrà attivato il numero unico.

BIGLIETTO ELETTRONICO - La vera innovazione alla portata di tutti, a patto che la velocità e semplicità del meccanismo siano efficaci e funzionanti, è il biglietto elettronico dei mezzi pubblici da comprare con il telefonino.

Sui circa 370 tornelli di tutte le stazioni delle quattro linee della metropolitana, dal primo maggio attraverso l’app Atm Milano, o anche con un semplice SMS, i possessori di un telefono di nuova generazione, dopo aver acquistato il titolo di viaggio, riceveranno un qr Code che servirà ad aprire i tornelli del metrò e a viaggiare sui mezzi di superficie senza necessità di ulteriore convalida. Così, viaggiare tra i 17mila eventi programmati in città per sei mesi, sarà sicuramente più facile.