INTERVISTA AL SINDACO DI LEGNANO
Città metropolitana più vicina al territorio

Alberto Centinaio è convinto che il nuovo assetto istituzionale possa contribuire a rafforzare il rapporto con territori omogenei come l'Alto Milanese. A patto che s'inverta la tendenza che ha caratterizzato l'esperienza delle Province. 

LEGNANO – “Con la Provincia era il territorio che si doveva avvicinare a Milano, con la Città Metropolitana, invece, intendiamo dare un segnale opposto: vogliamo che siano le strutture di quest’ultima a mettersi a disposizione delle cosiddette aree omogenee tra cui figura anche l’Alto Milanese”.

Alberto Centinaio , sindaco di Legnano, componente del Consiglio della Città Metropolitana ha la delega al sostegno alle imprese produttive- artigianali, oltre che alla formazione e al lavoro con un’attenzione specifica per le crisi aziendali.

Jobnotizie lo ha intervistato anche in virtù delle particolarità di un territorio come quello dell’Alto Milanese  che per ammissione dello stesso Centinaio, rispetto ai temi della collaborazione tra Comuni e dell’aggregazione di servizi, parte certamente da una posizione di vantaggio.

“Il Patto dei Sindaci promosso dall’allora Giunta Penati ha posto le fondamenta per la costruzione di un’area omogenea non solo sulla carta ma nella sostanza.  E’ per questa ragione che come Città Metropolitana – sottolinea il primo cittadino della città del Carroccio – che abbiamo deciso di lanciare una sperimentazione proprio qui e nella Martesana dove c’è una situazione analoga sotto il profilo delle sinergie tra amministrazioni locali”.

L’obiettivo, come anticipato, è di mettere le strutture e le competenze di quella che fu la Provincia di Milano al servizio dei territori. In che modo? “E’ presto detto – spiega il sindaco legnanese – prendiamo il tema del sostegno alle imprese artigianali e alle politiche tributarie. Pensiamo ad un unico interlocutore per l’imprenditore che deve avviare un’attività  e, sempre nell’ottica di un discorso d’insieme, pensiamo ad innescare le stesse leve fiscali per attrarre soggetti produttivi”. Il modello è un po’ quello del Canton Ticino. Idem dicasi per la promozione del marketing territoriale. “E’ opportuna una promozione coordinata delle nostre eccellenze e in questo molto ci possono essere d’aiuto gli uffici dell’attuale Città Metropolitana”.

Centinaio ha lanciato questa iniziativa ai suoi colleghi ed è piaciuta molto al sindaco della Città Metropolitana Giuliano Pisapia. Ora occorre concretizzarla.  In prospettiva, questa potrebbe essere anche una soluzione per dirottare sul territorio il vecchio personale degli uffici di Palazzo Isimbardi.

“Senz’altro per centrare questi obiettivi avremo bisogno di competenze che in seguito potrebbero essere ‘prestate’ a titolo definitivo o part-time alle zone omogenee”.

Per quanto riguarda, invece, le altre deleghe del Consigliere legnanese sul fronte sviluppo economico per Centinaio bisogna trovare una “strategia d’insieme”. “Anche nel recente passato non sono mancate le iniziative ma senza una regia. Oggi su questa partita i fondi sono a zero ma ci sono pur sempre 2 miliardi di euro stanziati a livello europeo da qui al 2020. Per cui se si lavora bene insieme si possono portare a casa risorse cospicue”.

Sul capitolo crisi aziendali, se è pur vero che nell’ultimo periodo le attenzioni sono andate per lo più al caso Tosi, più in generale, Centinaio secondo un impegno assunto con l’allora sottosegretario De Vincenzi, sta realizzando una mappatura delle situazioni più a rischio.

Novità interessanti, infine, sul versante Formazione e Lavoro. Se l’indicazione di massima, infatti, è quella di procedere ad un graduale accorpamento delle AFOL (Agenzie Formazione Lavoro) in un’unica entità metropolitana, anche in questo caso, ci potrebbe essere una deroga di sostanza per l’Alto Milanese.

“Il nostro, infatti, – fa notare Centinaio – è l’unico territorio in cui accanto all’AFOL , esiste un’agenzia territoriale per lo sviluppo (Euroimpresa). La sfida che lanciamo ambiziosa ma stimolante al tempo stesso è di andare a costruire un’unica agenzia in cui i temi del lavoro, della formazione e dello sviluppo territoriale trovino un unico momento di sintesi”.

18/05/2015
Fabrizio Valenti
Twitter Facebook