Elettricità, alimentazione e lotta alla deforestazione in Burundi. Il Burundi è il Paese africano con il più alto tasso di deforestazione. Circa il 96% del fabbisogno di energia primaria è soddisfatto da biomassa, soprattutto legna usata per cucinare. Nel quadro della collaborazione didattica tra i tre partner del progetto è stata elaborata una tesi di laurea finalizzata ad esaminare le modalità di riduzione del consumo di legna per cucinare, grazie al
riscaldamento di acqua mediante pompe di calore, bollitori elettrici e integrazione con solare termico.

La soluzione allo studio creerà delle sinergie tra la disponibilità, nelle ore di debole carico elettrico, della potenza inutilizzata delle centrali idroelettriche ad acqua fluente presenti in Burundi,la necessità di trovare fonti alternative alla biomassa legnosa e la lotta contro la deforestazione. È stata effettuata anche una valutazione tecnico/economica dei benefici ottenibili mediante l’impiego di stufette migliorate integrate con stufe solari da affiancare alle
alternative elettriche per la sostituzione delle stufe “open fire” a basso rendimento ed alta emissione di inquinanti.

Obiettivo del progetto è valorizzare il potenziale energetico notturno degli impianti idroelettrici esistenti, non impiegati appieno in alcune fasce orarie, per innalzare la temperatura dell’acqua impiegata per la bollitura degli alimenti e conseguire un minor consumo di combustibile legnoso.

Elettricità, alimentazione e lotta alla deforestazione in Burundi!

Expo 2015 - Padiglione società civile - Cascina Triulza

11-17 maggio 2015