L'ABITARE DI DOMANI
Il mondo del design a Milano

Parte la settimana del Salone del Mobile. Attesi in città migliaia di visitatori. Tra le novità il “Prêt-à-habiter”e il design “sostenibile”.

Se vedete ragazzi con una felpa rossa in città fermateli: sono gli studenti delle accademie di design milanese (Ied, Naba, Politecnico, Domus) che vi illustreranno tutto sui mille appuntamenti cittadini del Fuorisalone. Perchè quest'anno la design week che parte oggi è ancora più ricca (8 quartieri monopolizzati dalle proposte di architetti e designer), non solo alla fiera di Rho, ma soprattutto in città. Porta Venezia, Tortona e Ventura-Lambrate saranno le zone più calde, di giorno e di notte, a cui si aggiungono le new entry San Gregorio, Sant'Ambrogio (con il FoodTruckFestival, il display di cibo da strada italiano) e tante novità da consultare su www.fuorisalone.it .

GLI AMERICANI - L'ente di certificazione americano UL ha approfittato della settimana milanese per lanciare una campagna di sensibilizzazione sul lighting e la sostenibilità. Il 15 aprile sarà presentata in città da Joseph Niemela, ricercatore del Centro per la fisica teoretica di Trieste l'anno internazionale della luce (IYL 2015), manifestazione globale promossa dall’Unesco e Human Centric Light (HCL), il nuovo stile di progettazione illuminotecnica che mette al centro l’uomo. Con una mostra di progetti di illuminazione che coinvolgono aspetti sociali, culturali e urbani, la Ul presso Watt 10 (via Giacomo Watt, 10) pubblicizza i temi che promuovono e sensibilizzano la sostenibilità e le tecniche “green” di illuminazione.

GLI ITALIANI – Lo spazio è il tema principale della proposta di Martina Margaria, architetto milanese specializzato in recupero e valorizzazione di piccoli immobili . Lo segnaliamo perché al momento è una proposta che solo a Milano è visibile ed è particolarmente in linea coi tempi. La creazione personalizzata di mini appartamenti completamente arredati e rifiniti con inserti e dettagli lussuosi è un fenomeno nato e cresciuto tra Parigi e New York e solo da pochi anni è approdato in Italia. Margaria è tra i primi e più originali interpreti italiani del “ Prêt-à-habiter ”: realizza in cinque settimane appartamenti dai 7 ai 25 metri quadri ragionati nell’utilizzo dei volumi e ricercati nella cura dei dettagli e nella scelta dei materiali. Tra i target che maggiormente scelgono questo tipo di soluzione spiccano gli studenti fuori sede e i professionisti tra i 30 e i 50 anni che si recano spesso a Milano per lavoro. Margaria acquista immobili con capitale proprio , li riporta alla luce rinnovandoli completamente e li rivende senza commissioni di agenzia. I servizi comprendono: progettazione, project management, design, perizie, pratiche catastali e certificazioni energetiche.

La curiosità è il monolocale di 7 mq, realizzato in via Tibaldi a Milano. I prezzi ovviamente non sono bassi, ma in linea con il mercato. Anche se parliamo di piccoli appartamenti, sono consegnati chiavi in mano: dai mobili, agli asciugamani.

CONVIVIALI - E per chi è in giro tutto il giorno, fioccano iniziative di ristoro conviviale, ma sempre con stile. “ House of Stars ”, la lounge  di Vanity Fair accoglierà dal 15 al 18 aprile dalle ore 17,00 alle 21,00 tutti gli appassionati che vorranno rilassarsi tra i tanti appuntamenti del salone calandosi in un atmosfera Anni '50. L'appuntamento è in Piazza Castello, 27 presso Condé Nast House, ad ingresso libero. Alle ore 18,00 sarà offerto  un aperitivo con partite di biliardino e corsi di twist, tutto rigorosamente in stile Anni '50.

13/04/2015
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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