TRASPORTI
Taxi: la Fit Cisl invita a ritirare il ricorso al Tar contro il bando per il Numero Unico

La Fit Cisl ha inviato una lettera a tre centrali Radiotaxi per invitarle a ritirare il ricorso al Tar contro il bando per l’istituzione del Numero Unico.

Con la sua pronuncia del 15 gennaio 2015, il Consiglio di Stato ha annullato la sospensione che il TAR aveva intimato nelle procedure di assegnazione del bando.


Nell’attesa che il 22 Aprile p.v. si entri nel merito del ricorso, a nostro avviso, al di là delle sentenze, crediamo fortemente nel diritto del cliente di poter accedere al taxi libero più vicino, fra quelli da lui raggiungibili, indipendentemente dalle modalità di chiamata poste a sua disposizione dalla consuetudine o da nuove tecnologie, dall’iniziativa pubblica come da quella privata, purchè nel rispetto delle regole in vigore.


Noi sosteniamo da tempo che nessuna iniziativa, pubblica o privata, in un sistema corretto di chiamata, possa legittimamente proporsi o imporsi, con carattere di esclusiva, né al cliente che cerca il taxi “con il diritto di accesso indifferenziato all’intero parco taxi “, né all’operatore tassista “che per la natura del suo servizio, pubblico ed indifferenziato, non può in alcun caso essere limitato o escluso dall’ascolto anche solo di una parte della domanda di servizio alla quale deve poter rispondere”.


Su questo e altri temi della Categoria, in un dibattito aperto e concreto, abbiamo ascoltato in questi giorni i nostri iscritti e gli organismi Economici associati, di cui una evidente parte risulta essere vostra associata, in un’Assemblea già prevista da tempo il giorno 11 Febbraio u.s.


Ed è anche a seguito del dibattito e delle conclusioni emerse sul sistema di chiamata, sul numero unico e sul bando del Comune, che la Scrivente ritiene opportuno attraverso questa lettera aperta, indirizzare alle tre Centrali Radiotaxi che al Bando del Comune si sono opposte, l’invito a valutare l’opportunità del ritiro del ricorso pendente presso il TAR.


L’invito nasce dalla nostra forte convinzione e dal consenso ricevuto in assemblea di poter avere, attraverso un vero numero unico che funzioni come tale, un servizio:


• capace di battere sulla piazza l’abusivismo e la concorrenza
• all’altezza delle attese dell’utenza (che ha diritto al taxi più vicino)
• a beneficio degli operatori tassisti (numero unico o sistema unico = più corse, meno km, più reddito…).


Ci ha convinti a questa iniziativa il risultato della consultazione con i soci, che ha ribadito, con una condivisione quasi unanime (oltre l'80%), il concetto che "la miglior risposta a quanto oggi sta mettendo a grave rischio il lavoro del tassista e l'immagine stessa del servizio taxi, che la risposta giusta non è solo quella dell'attacco a chi opera fuori legge, che pure Va fatto, ma anche la ricerca e lo sforzo per migliorare il lavoro e il servizio di chi lo fa".


Questo è il messaggio che abbiamo ritenuto doveroso raccogliere e trasmettere da parte dei nostri iscritti, oltre che per l’invito esplicito rivolto alle Associazioni da parte dell’assessore, invito al quale, al netto della polemica e della diversa visione di alcuni aspetti, ci uniamo.


Distinti saluti


IL COORDINATORE REGIONALE FIT CISL MOBILITA' TPL

ELISEO GRASSO

25/02/2015
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