IN VISTA DI EXPO
Museo Alla Scala, si prepara il boom

Il sovrintendente Pereira: numeri grandi ma puntiamo anche all’accesso ai disabili.

Già 250mila visitatori sono un numero notevole. Ma per il periodo di Expo, il Museo Teatrale alla Scala pensa in grande (si stimano 36mila visite al giorno in media) e presenta la programmazione per il 2015. Si tratta di un calendario straordinario per l’anno di Expo ma anche un progetto innovativo per accrescere l’accessibilità da parte dei diversamente abili di un Museo che per paganti è il secondo della città.

Custode di alcuni tra i più importanti cimeli della storia dell’opera e del ballo, testimone da più di 100 anni dell’unicità della vita musicale del Teatro, il Museo vara in occasione di Expo una serie di iniziative che ne faranno sempre più un attore propositivo nella vita culturale della città, profondamente integrato nella proposta artistica complessiva della Fondazione.

Il Progetto Accessibilità, che parte nel 2015 come progetto pilota in vista di un futuro sviluppo, pone il Museo all’avanguardia tra le strutture espositive italiane per i servizi offerti ma anche per lo spirito di collaborazione con le associazioni che rappresentano i cittadini diversamente abili.

«Il Museo Teatrale alla Scala – dice il sovrintendente del Teatro alla Scala Alexander Pereira – è parte integrante del progetto culturale del Teatro e meta irrinunciabile per chi visita la nostra città. Per questo in occasione di Expo 2015 abbiamo sviluppato una serie di attività straordinarie. Ma l’iniziativa di cui siamo particolarmente orgogliosi, e per la quale ringraziamo il partner JTI,  è il progetto accessibilità grazie al quale tre giornate al mese saranno dedicate ai visitatori diversamente abili. Anche in questo la Scala conferma la sua volontà di essere il teatro di tutti».

IL PROGETTO OPERA – Il teatro è stato sempre il riferimento per lo svago culturale degli anziani della città. E per questo la Fondazione don Gnocchi organizza promozioni e attività legate alle visite del teatro, la conoscenza delle opere nella casa di cura e lezioni sui contesti storici che si ritrovano nelle rappresentazioni. Il Progetto Opera del Don Gnicchi è seguito a ruota dalle iniziative culturali dell’Istituto dei Ciechi di Milano, istituzione in vita da 175 anni, e dall’Ens, l’onlus dei sordi italiani, che promuove l’integrazione delle persone sorde nella società. Il museo teatrale Alla Scala infatti è stato il primo ad accogliere le richieste di questo pubblico normalmente tagliato fuori dai circuiti museali.

Per tutte le info sulle attività del museo: http://www.teatroallascala.org/it/scopri/museo-teatrale/museo-teatrale.html

28/01/2015
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
Twitter Facebook