NIENTE SCIOPERI PER L'EVENTO DEL 2015
Vertenza Fp ed Expo, Galvagni (Cisl) chiede ascolto

Un protocollo impegna alla "pax" durante la manifestazione. "Ma ora si accetti confronto".

Getta acqua sul fuoco Danilo Galvagni, segretario milanese della Cisl che, con Mauro Ongaro della Funzione pubblica, sta seguendo la vertenza col Comune di Milano. "Nessuna minaccia di sciopero durante Expo - dice Galvagni - ci mancherebbe altro, oltretutto c'è un protocollo firmato da tutti i confederali che mette al riparo la manifestazione dagli scioperi. Il Comune però deve accettare il confronto. Siamo consapevoli delle difficoltà che la Legge di Stabilità  ha creato alle amministrazioni locali,  ma alcuni punti fermi dovrebbero essere acquisiti. Expo è una grande opportunità, ma occorrono risorse per garantire una proiezione  dei servizi davvero straordinaria. E bisogna pensare a un aumento degli organici anche a tempo determinato. Il capitolo dei lavoratori Aler-Mm va risolto, occorre un chiarimento del Comune perché l'incarico affidato alla municipalizzata  è di 6 mesi in prova, e questo non garantisce una soluzione seria per i lavoratori. Ora - conclude Galvagni - è necessario riprendere la trattativa in modo serio, perché una soluzione concreta è nell'interesse di tutti".

Anche Mauro Ongaro (Cisl), che ha partecipato all'incontro col sindaco, Giuliano  Pisapia, interviene per chiarire la posizione del sindacato. "Capisco le difficoltà del sindaco, ieri c'erano 40 sindacalisti, 8 sigle, più i rappresentanti delle Rsu, una baraonda. Ora, a bocce ferme, occorre riprendere il dialogo per recuperare un sistema di relazioni in grado di funzionare. In particolare su Expo, occorre fare chiarezza, perché il Comune ha firmato un protocollo che prevede straordinari e contratti in deroga, divenuto lettera morta. Ora è necessario riaprire la trattativa perché Expo vuol dire investimenti e lavoro di cui Milano ha un gran bisogno", conclude Ongaro.

29/10/2014
redazione
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