INTERVISTA
Mediazione, antitodo alla lentezza della giustizia

Francesco Pompilio, nuovo segretario di Simed, spiega il perchè la Cisl, esempio unico in Italia e nel mondo, abbia dato vita al sindacato dei mediatori. "Vogliamo essere protagonisti diretti della riforma del sistema giudiziario". L'importanza della conciliazione nella soluzione die conflitti di lavoro.

Classe 1973, responsabile della 3^ sezione Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Milano, mediatore professionista, responsabile Ufficio lega Fp-Cisl Milano, metropoli, Francesco Pompilio da poche settimane è segretario generale di Simed, il nuovo sindacato dei mediatori promosso dalla Cisl. Job l’ha incontrato  e questo  è il resoconto della chiaccherata

Perché il sindacato ha promosso un’associazione che raggruppa i mediatori familiari e civili?

La Cisl si vuole e si deve interessare al fenomeno della riforma della giustizia. Non è un tema solo accademico in quanto coinvolge gli interessi di milioni di cittadini i quali si sentono “abbandonati” oggi da una giustizia lenta, farraginosa ed elitaria. Peraltro la mediazione è l’unico strumento alternativo alla giurisdizione che consente al cittadino un risparmio notevole ed una tutela immediata. La Cisl, nell’ottica di uno spirito conciliativo che da sempre la anima, intende proporre un nuovo modello di relazioni sindacali in cui la sussidiarietà sia il parametro di riferimento a tutti i livelli. Non è un caso che la Simed Cisl sia l’unico sindacato ad oggi presente sul territorio nazionale ed internazionale supportato da una grande sigla sindacale.

Quali sono gli ambiti di azione della mediazione?

Sono infiniti. Oltre alle materie indicate come obbligatorie (responsabilità medica, successioni, condomini, contrati bancari etc.) esiste un  panorama di possibilità che la mediazione delegata schiude all’utente: si pensi alla materia del lavoro ed all’istituto della conciliazione. Sarà compito della Simed Cisl promuovere la formazione di mediatori altamente qualificati cui rimettere la risoluzione dei conflitti anche tra datore di lavoro e lavoratore. La mediazione non deve solo rappresentare uno strumento alternativo alla giurisdizione ma porsi come una modalità di risoluzione dei conflitti sindacali e lavorativi.

Tu sei anche responsabile dell’Ufficio legale della funzione pubblica, come l’attività di mediazione civile può aiutare quella del sindacato in particolare nella conciliazione delle vertenze di lavoro e dell’estensione delle tutele?

La mediazione è il modello principe di conciliazione. Infatti promuove un accordo che non viene imposto alle parti ma che proviene dalle stesse. Mediare è  anche risolvere tensioni, conflitti, lacerazioni e mediando si possono utilizzare strumenti ed istituti che fuoriescono dalla stringente logica giuridica. E’ di tutta evidenza come da un lato vengano con la mediazione estese le tutele e, dall’altro, il cittadino che compone rapidamente una sua lite vive meglio anche la sua socialità.  Nella mia esperienza di responsabile dell’Ufficio vertenze, nonché di funzionario del Tribunale di Milano avverto un profondo bisogno di giustizia che va al di là dei meccanismi giurisdizionali finora conosciuti.

Qual è il programma a breve e quali gli obiettivi del Simed?

La Simed vuole diventare la casa comune  dei professionisti della mediazione. Per questo il suo precipuo compito è quello di formare mediatori di alta qualità che possano gestire i conflitti di ogni genere. La Simed è nata da poco ma il Suo obiettivo è diffondersi su tutto il territorio nazionale creando una rete continua di relazioni e flussi informativi e formativi capaci di creare una grande comunità di mediatori civili e familiari. Fondamentale sarà il supporto della Cisl nella concessione dei suoi spazi e della sua enorme comunità di lavoratori e lavoratrici potenziali soggetti di conflitti. La Simed Cisl vuole divenire soggetto attivo nella riforma in atto del sistema giustizia.

CHI SONO

Sono nato il 30 novembre del 1973 a Ceglie Messapica (Br) da un sindacalista impegnato nella scuola e da una dipendente pubblica. Mi sono laureato in Giurisprudenza nel 2000 presso l’Università degli Studi di Bari ed ho conseguito l’abilitazione ad esercitare la professione forense nel 2004 presso la Corte di Appello di Firenze. Dal 2008 sono dipendente del Ministero della Giustizia con qualifica di Funzionario Giudiziario. Nell’anno 2012 ho conseguito il titolo di mediatore professionista. Da circa 1 anno ricopro il ruolo di responsabile della 3^ sezione Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Milano. Esperto di processo civile telematico e nel 2013 ho conseguito, con la mia sezione, il premio di migliore sezione telematica in Italia. Dal 2013 sono  segretario SAS del Palazzo di Giustizia e svolgo il compito di responsabile dell’Ufficio Tecnico Legale della Cisl Fp di Milano.

Dal settembre 2014 sono il Segretario Generale della Simed Cisl.

07/10/2014
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