SINDACATI INQUILINI
Sfratti: bene il prefetto ma non basta

Il decreto che sospende l'esecuzione degli sfratti per il mese di  ottobre è buona cosa ma da novembre serve un provvedimento definito che metta in sicurezza le oltre 17mila famiglia in cerca di una una nuovo alloggio.

In sindacati degli inquilini considerano “Positiva la sospensione temporanea delle esecuzioni degli sfratti per il mese di ottobre prevista da Decreto prefettizio su tutta la Provincia di Milano”. Ma si tratta comunque di un provvedimento tampone. Come scrivono in un comunicato Sunia, Sicet, Uniat, Unione inquilini, Conia “dal prossimo novembre serve un decreto definitivo per garantire il passaggio da casa a casa delle famiglie sfrattate in difficoltà. Solo così si può affrontare in modo adeguato e coerente l’emergenza sfratti che interessa circa 17.000 famiglie. Il Decreto del Prefetto che sospende per il mese di ottobre la concessione della forza pubblica nell’esecuzioni degli sfratti privati in tutta la Provincia di Milano è una piccola boccata d’aria per le migliaia di famiglie che in questo momento stanno vivendo il dramma dell’esecuzione dello sfratto.

E’ però opportuno sottolineare che si tratta di un provvedimento provvisorio che allenta un po’ la tensione sociale e deve servire a preparare un Decreto Prefettizio definitivo che dal prossimo novembre garantisca il passaggio da casa a casa delle famiglie sfrattate in difficoltà.

Ora i Comuni devono organizzare immediatamente tutte le procedure per verificare la condizione delle famiglie sfrattate e, soprattutto, predisporre un un’offerta adeguata di case popolari per fare fronte a questa emergenza.

Ricordiamo che solo nel Comune di Milano sono circa 13.000 gli sfratti da alloggi privati in fase esecutiva e che attualmente sono almeno 300 le famiglie già sfrattate, in mezzo alla strada poiché prive di soluzione alternativa, che hanno l’assegnazione di una casa popolare sulla carta, ma nessuna offerta di alloggio.

La situazione è altrettanto grave in altri Comuni dell’hinterland milanese come Cinisello Balsamo, Sesto S. Giovanni, Cesano Boscone,….

I Sindacati Inquilini hanno sollecitato il Prefetto a convocare urgentemente un incontro tra tutte le parti sociali e istituzionali interessate per definire i contenuti del prossimo Decreto Prefettizio che avrà il compito di graduare la concessione della forza pubblica in relazione alla effettiva situazione della famiglia sfrattata e alla possibilità di una sua ricollocazione abitativa.. L’incontro è previsto per settimana prossima.

02/10/2014
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