DAL 22 SETTEMBRE
Sanità privata, protesta contro il contratto bloccato al 2007

Oltre 6 anni di fermo e politiche regionali contestate. I sindacati di categoria lanciano la campagna di informazione su come funziona il sistema in Lombardia.

I sindacati di categoria della sanità, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL di Milano hanno deciso di proseguire a partire dal 22 settembre, una campagna di informazione dei cittadini milanesi per denunciare il mancato rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per i dipendenti della sanità privata. Infatti, questi lavoratori lavorano ogni giorno per assicurare i servizi ai cittadini pur in mancanza del rinnovo contrattuale da oramai sette anni.

VOLANTINO – In un volantino diffuso oggi le associazioni in difesa dei lavoratori ricordano che il 23% delle risorse della sanità in Italia (che sale al 50% in Lombardia) è gestito dai datori di lavoro della sanità privata. “Queste strutture private sono direttamente finanziate dalle regioni in base ad alcune regole di accreditamento che oggi gli imprenditori privati non vogliono rispettare”, si legge nel documento.

Per questo motivo, secondo i sindacati, operatori assistenziali, infermieri, medici, operai e amministrativi da 76 mesi (6 anni e 4 mesi) lavorano con stipendi bloccati al 2007.

Le manifestazioni, contro quella che viene definita “intollerabile e inqualificabile ingiustizia”, partiranno da Piazzale Cadorna il giorno 22 e  proseguiranno il 24 settembre a Piazza Lima.

Questa campagna è  la prosecuzione delle numerose manifestazioni  avvenute a partire del mese luglio in tutte le principali strutture della sanità privata ( Policlinico San Donato,  Istituto Clinico Humanitas, Auxologico,  Clinica San Siro) e, secondo l’annuncio delle sigle sindacali, si svilupperà  costantemente anche nei prossimi mesi con ulteriori iniziative previste sia nei luoghi di lavoro che a livello provinciale.

15/09/2014
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
ALLEGATI
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