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Il Comune di Milano fa sgomberare famiglia con tre bambini

Il Sicet chiede il blocco degli sgomberi per i nuclei in gravi situazioni di necessità.

Oggi mercoledì 10 settembre il Comune di Milano ha effettuato uno sgombero vergognoso  di una famiglia con tre bambini, per giunta con i due genitori malati. La famiglia Bonculescu aveva occupato un alloggio comunale in largo Gelsomini 7, dopo aver vissuto precariamente  in accampamenti e baracche. I genitori sono disoccupati, privi di reddito, avevano come unica altra possibilità quella di dormire per strada.

Il nucleo famigliare era seguito dalla parrocchia  di zona, mediante la Conferenza di San Vincenzo,  che li aiutava con pacchi viveri e li sosteneva nell’ambito di un percorso di inclusione sociale.

La famiglia aveva presentato richiesta di regolarizzazione, come previsto dalla legge, presso il Comune di Milano, da circa due anni, senza ricevere alcuna risposta.

La situazione era stata ripetutamente segnalata all’ALER da parte del SICET, dimostrando la condizione di grave disagio e chiedendo la sospensione di ogni azione di espulsione.
Tutto inutile, perché questa mattina si sono presentati alla porta rappresentanti dell’ALER e forze dell’ordine, per mettere sulla strada questa famiglia, per giunta in assenza del marito, ricoverato in ospedale in Romania.

Operazioni come queste sono inaccettabili, perché si è andati a colpire una famiglia in effettivo stato di necessità, dimostrando in concreto  l’assenza assoluta di criteri da parte del Comune, che non ha evidentemente fatto alcuna valutazione sull’effettivo stato di bisogno di questo nucleo famigliare.

Il SICET chiede il blocco degli sgomberi degli occupanti in effettivo stato di necessità e che prima di procedere ad azioni di sgombero si valuti l’effettiva condizione dei nuclei famigliari coinvolti.

10/09/2014
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