CON SIMONA VENTURA
Anche Miss Italia guarda al sociale

Storie di ragazze non più solo indossatrici mute. Stavolta il cambiamento sembra reale. Diretta tv domenica 14 settembre su La7.

C’è la ragazza italiana col fidanzato islamico che benevolmente le ha dato l’ok per la partecipazione al concorso. Ma a Miss Italia 2014, 75esima edizione, si è presentata anche una madre trentenne («bella storia di cambiamento, poi scartata per altri motivi», dice l’organizzatrice Patrizia Mirigliani). E il tanto invocato e inseguito cambiamento, anche nel concorso di bellezza più longevo d’Italia sembra arrivato. Soprattutto per la concorrente, finalista tra le 24 che si sfideranno domenica 13 settembre in diretta su La7, che ha subito violenza e si è rialzata. Dice la nuova conduttrice Simona Ventura, al debutto nella guida del programma (ma tra le concorrenti nel 1986 ): «Ha una forza e una naturale eleganza che vanno a braccetto. È un vero fiore nel cemento, ci ero passata sopra senza notarla ma poi vedendola meglio è la perfetta sintesi della donna bella con storia vera che vogliamo si racconti quest’anno».

La questione “messaggio” per Miss Italia è diventata una questione nazionale l’anno scorso. Tant’è che il concorso andò in onda in extremis a ottobre (ma il bikini era stato abolito, quindi niente freddo per le finaliste). Quest’anno il vento sembra tornato dalla parte della kermesse, con la società di produzione Magnolia che lo confeziona ad hoc per il pubblico giovane (ingaggiando social network e simili) e con la conduzione di Simona Ventura che torna su una tv generalista dopo tre anni di X Factor a Sky. «Per me è un progetto avvincente perché parlerà alle donne di oggi con un linguaggio a passo coi tempi. È anche un ruolo istituzionale dove rinnovamento non vuol dire spaccare tutto. Ma sicuramente dopo il clamore dell’anno scorso abbiamo tutti imparato a ripensare a questo concorso con la giusta disposizione. È come Sanremo, è tradizione ma deve essere specchio della realtà. A me interessano le storie di queste ragazze, e verranno fuori». L’appuntamento è per venerdì e sabato alle 23 su La7, quando andranno in onda le selezioni e i mini-reality doc delle ragazze. La finale è prevista domenica alle 21 (meccanismo di voto innovativo, con anche un momento di preferenze disgiunte tra pubblico femminile e maschile).

Per la rete di Urbano Cairo «si tratta di un appuntamento che racconta l’Italia come gli approfondimenti politici che facciamo con orgoglio» dicono dalla direzione. L’obiettivo è il 10% di share per gli ascolti. Con la conduttrice donna, anche la presidente di giuria è donna. «Alena Seredova – spiega Ventura – sarà l’esempio per tutte le ragazze, e non è stato difficile convincerla, siamo amiche da 20 anni. Siamo convinti che in un momento particolare della sua vita, con una separazione e figli da seguire, sia un modello di donna forte per tutte noi». Anche la gara di bellezza, quindi, punta sui sentimenti e sulle difficoltà della vita reale. Se la formula televisiva sarà asciutta e non sensazionalistica l’esperimento sarà riuscito.

09/09/2014
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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