EMERGENZA ABITATIVA
Sicet-Cisl: Comune e Regione, sulla casa solo polemiche

Il sindacato inquilini della Cisl interviene sul Fono sostegno affitto. Più decenza e competenza dalle istituzioni.

Abbiamo appreso dai mezzi di informazione che l’assessore alla casa del Comune di Milano, Daniela Benelli, ritiene il contributo al pagamento del canone di locazione (FONDO SOSTEGNO AFFITTO), uno strumento inadeguato, anzi sbagliato, a far fronte al diffuso disagio delle famiglie in affitto che rischiano di diventare morose.

Tale affermazione è posta in coda ad una polemica, come al solito di metodo (quasi mai di merito) con la Regione sui tempi troppo brevi dati ai Comuni per predisporre procedure e finanziamenti per il nuovo Bando per erogare i contributi previsto dal 15 settembre al 31 ottobre di quest'anno. L'assessore Benelli, in diretta competizione con la sua collega regionale, non è nuovo ad affermazioni singolari, prive di analisi e di ragionamento, che hanno forse un buon impatto mediatico, ma nulla c'entrano con la realtà delle cose. Che il contributo statale/regionale/comunale per pagare parzialmente l'affitto non sia lo strumento determinante per risolvere il problema delle famiglie in difficoltà, è cosa nota fin da quando è stato applicato nel lontano anno 1999. Gli sfratti sono aumentati, semmai, quando questo strumento è entrato in crisi per la graduale riduzione delle risorse messe a disposizione dallo Stato, dalla Regione e dallo stesso Comune di Milano.

Il Comune di Milano, anziché polemizzare sul metodo, farebbe bene a chiedere alla Regione di modificare nel merito alcune gravi incongruenze presenti nella delibera della Giunta, chiedendo più risorse, di aumentare il limite reddituale di accesso che penalizza le persone sole, di garantire il contributo all'inquilino senza inutili procedure nei confronti dei proprietari, di togliere ogni elemento di discriminazione nell'individuazione dei soggetti aventi titolo.

Per ridurre l'emergenza sfratti è più efficace, ancorché insufficiente, lo strumento del contributo diretto alla famiglia per pagare l'affitto, della maggior parte delle procedure previste nel progetto di Agenzia Sociale del Comune di Milano presentato in pompa magna dall'assessore Benelli e ampiamente concordato con la Regione Lombardia. Comune e Regione si attengano ad un minimo di decenza e di competenza, almeno per rispetto nei confronti di migliaia di famiglie e di persone che, contrariamente agli assessori, sanno benissimo cosa significa non avere una casa.

10/08/2014
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