OCCUPAZIONE E LEGALITA'
Lavoro sommerso e stranieri in Italia

Un'indagine dell'Isfol fa luce su un fenomeno molto preoccupante.

“Effetto cicatrice”, così viene definito il fenomeno che caratterizza il lavoro sommerso e irregolare degli stranieri in Italia: gli immigrati che entrano da irregolari nel mercato del lavoro nella maggior parte dei casi rimangono in tale condizione. E’ quanto evidenzia un’indagine svolta dall’Isfol e presentata oggi presso la sede dell’Istituto.

Dai risultati della ricerca emerge che nel caso di immigrati extracomunitari uno dei principali fattori che espone all’irregolarità è la provenienza, mentre si identifica come elemento di protezione il titolo di studio.

Paradossalmente negli ultimi anni, nonostante un’economia stagnante, si sono registrati forti tassi di immigrazione e le motivazioni sono legate ad alcune caratteristiche del nostro mercato del lavoro: dagli alti oneri fiscali sulla retribuzione, alla mancanza di una cultura della regolarità, fino alla presenza della criminalità organizzata. Si è così innescato uno schema circolare che vede l’economia sommersa non come effetto bensì come causa dell’immigrazione irregolare, utilizzata quale serbatoio attraverso cui il sistema si alimenta.

In allegato la ricerca.

25/06/2014
ALLEGATI
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