RACCOLTA RIFIUTI
Milano a rischio pulizia in vista di Expo

La causa, le scelte di Amsa che, già da tempo, ha ridotto, e vuole ulteriormente ridurre,  gli addetti ai 35mila cestini e cestoni sparsi per la città. A lanciare l'allarme è Giovanni Faraci della Fit-Cisl, che boccia il piano presentato dall'azienda.

I visitatori che arriveranno a Milano per Expo rischiano di trovarsi una città, se non sporca, poco pulita. Com'è possibile prevedere un rischio del genere a più di un anno  dall'inizio dell'esposizione? Lo spiega Giovanni Faraci  che per la Fit Cisl segue l'Amsa, l'azienda  che si occupa dela raccolta e dello smaltimento dei rifiuti di Milano. “Così l’Amsa mette a rischio la pulizia della città che si prepara ad accogliere centinaia di migliaia di turisti italiani e stranieri in vista di Expo. In questi giorni l’Amsa ha presentato alle organizzazioni sindacali il nuovo piano per il servizio di raccolta dei rifiuti di cestini e cestoni coi motocarri. E’ la pulizia capillare delle strade, dei quartieri, delle arterie commerciali della città. Secondo noi il programma dell'azienda non corrisponde alle vere esigenze  della città. Così si mette a rischio la pulizia di Milano  che si prepara ad accogliere centinai di migliaia di turisti italiani e stranieri per Expo 2015".

I problemi veri stanno a monte perché nel corso degli anni è aumentato a dismisura il numero di cestoni, usati spesso come discariche, a discapito dei cestini che sono insufficienti (in tutto circa 35mil contenitori). “Ora - prosegue Faraci - l’azienda vuole riorganizzare la raccolta che viene fatta con un centinaio di motocarri, senza aumentare il personale, semplicemente distribuendo i turni diversamente, da 3 a 5. In pratica durante il giorno sarebbero in circolazione una decina di motocarri. Ma se si vuole garantire il decoro e la pulizia costante serve personale. Senza contare che a Milano sono nati nuovi quartieri come Santa Giulia o Garibaldi Repubblica, che vanno puliti ogni giorno, mentre il personale non basta. E poi – conclude Faraci – l’impegno esclusivo dell’Amsa, dopo la cessione degli impianti, è proprio quello di mantenere Milano pulita”.

01/02/2014
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