EMERGENZA CASA
Ancora uno sfratto: tocca a una famiglia con un malato grave

Giovedì 30 gennaio, alle 8, l’ufficiale giudiziario e la forza pubblica si presenteranno in via Paisiello 4, a Milano, per sfrattare la signora Cristina, suo marito Asterio, e il loro figlio Kevin.

Il signor Asterio è gravemente ammalato, per una forma importante di insufficienza renale.Proprio la situazione di salute e la conseguente perdita del lavoro, hanno provocato la morosità, portando successivamente al provvedimento di rilascio.

Il nucleo familiare è peraltro formalmente in assegnazione di un alloggio popolare, essendo stata accolta la relativa domanda straordinaria in deroga alla graduatoria.

Nonostante la condizione della famiglia e la prospettiva di avere una casa pubblica nel prossimo futuro, lo sfratto rischia l’esecuzione con la forza pubblica, cosa che renderà ancor più drammatica la situazione familiare.

In questo senso, è assolutamente inadeguato l’atteggiamento della Prefettura di Milano che non ha neppure aperto un tavolo di confronto con le parti sociali e il Comune di Milano, per l’applicazione della graduazione delle concessioni dellaforza pubblica per i provvedimenti di rilascio, come previsto dall’articolo 6 comma 5 della legge 124/2013 (conversione del cosiddetto decreto sull’ IMU).

Il Comune di Milano a questa famiglia non ha saputo neppure garantire un ricovero provvisorio alternativo.

Questa vicenda non costituisce affatto un’eccezione in questa città, dove che ogni giorno vengono eseguiti provvedimenti di rilascio con la forza pubblica e dove si contano ormai centinaia di famiglie già “in strada”, magari con un’assegnazione solo virtuale di una casa pubblica, nonostante gli oltre 5.000 alloggi vuoti di proprietà dell’Aler di Milano e del Comune di Milano.


29/01/2014
Twitter Facebook