LEGNANO
Franco Tosi: avanti con la vendita ma i tempi si allungano

Oggi assemblea dei lavoratori per valutare i risultati dell'incontro di venerdì scorso al Ministero per lo sviluppo. I sindacati avrebbero preferito prima l'affitto e poi la cessione dell'azienda ma il commissario è di parere diverso. Fra una settimana il via libera alla cassa integrazione straordinaria.

Oggi l’assemblea dei lavoratori della Franco Tosi di Legnano  valuterà risultati  dell’incontro, sollecitato da Fim, Fiom e Uilm, che si è svolto nella mattinata di venerdì 24 gennaio presso il Ministero per lo sviluppo economico (il Mise) a Roma.

L’azienda, che occupa 390 lavoratori, si trova dallo scorso agosto in regime di amministrazione straordinaria.

Il commissario Andrea Lolli, ha confermato quanto già riferito ai sindacati e al sindaco di Legnano, presente anche lui venerdì a Roma, in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della deportazione dei componenti della Commissione interna al campo di Mauthausen. La scelta è quella di seguire il percorso di vendita dell’azienda,  senza prima un periodo di affitto così come ampiamente annunciato nel corso degli incontri dello scorso dicembre.

Le prime dichiarazioni di Luigi Dedei, segretario regionale Fim presente all’intro al Mise, non lasciano grossi spazi all’ottimismo :  “ Il commissario ha dichiarato di voler continuare ad andare avanti nel presentare un nuovo bando in quanto, secondo lui, vi sono società interessate ad acquistare la società. Non ha dato tempi, ma per una stima generale, credo che sino a primavera inoltrata non verrà pubblicata la gara per la vendita. Dunque, i tempi si dilatano e noi torniamo a casa con gli stessi dubbi e preoccupazioni di prima".

Edoardo Barra, della Fim di Legnano, mette l’accento sulle, piccole ma importanti, positività scaturite dal viaggio al ministero:  “Dopo le nostre continue pressioni, sembra che qualcosa si sia mosso: entro la settimana prossima dovrebbe venire approvato il decreto per i fondi della cassa integrazione straordinaria. Speriamo poi, che l'Inps si affretti nel completare le pratiche".

Resta purtroppo il problema dei tempi per la vendita e ancora una volta Dedei e Barra sono chiarissimi : “Durante l'incontro, il commissario ha espresso la ferma convinzione di procedere con il bando per la vendita, affermando che non vi sarebbe alcuna differenza di tempi tra la procedura d'affitto e quella per l'impegno di acquisto. Noi non siamo convinti di questa idea: cinque mesi per la procedura sono indiscutibilmente troppi. Pu rtroppo i rapporti con il commissario Lolli non sono improntati al massimo della serenità, troppi i dubbi sulle decisioni da lui prese. Ora noi verificheremo tutto quello che è stato detto”.

A fine febbraio, si svolgerà un altro incontro al ministero per fare il punto della situazione. Mentre le segreterie e la rsu incontrava il Mise e il commissario, un gruppo di cinquanta lavoratori e lavoratrici della Franco Tosi presidiava il ministero di via Molise, a due passi dalla centralissima piazza Barberini. I lavoratori erano partiti nella nottata di giovedì per essere a Roma alle prime luci di venerdì 24 al fine di far sentire la propria voce agli addetti ai lavori e soprattutto al commissario Lolli.

28/01/2014
Beppe Viaganò
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