I sindacati di categoria milanesi del settore delle costruzioni apprendono dalla stampa l’accordo tra Imprese e EXPO per l’impiego delle maestranze impegnate nei lavori del sito con il doppio turno per venti ore al giorno.
I sindacati denunciano un atteggiamento scorretto nell’ambito delle relazioni sindacali e si dichiarano sconcertati di quanto appreso dalla stampa.

“Abbiamo sempre dato la nostra disponibilità ad un confronto serio e costruttivo nel rispetto dei contratti di lavoro e dei protocolli legalità sottoscritti con imprese, Comune e Prefettura consapevoli che il cantiere EXPO è l’opera più importante che si sta svolgendo nel nostro paese.  Non contestiamo il lavoro a turni, tra l’altro previsto dal contratto nazionale di lavoro, e non vogliamo nemmeno passare per burocrati in quanto comprendiamo l’importanza dell’opera e le esigenze operativa del cantiere. Riteniamo che i turni di dieci ore espongano a rischio infortuni i lavoratori e quindi chiediamo, attraverso un incontro fra le parti, di condividere un percorso che tuteli le esigenze di tutti nel rispetto delle regole. Solo dopo l’accordo sindacale si potranno avviare le lavorazioni a turni.”