COMUNE
Si mobilitano gli addetti delle coop che lavorano per Milano Ristorazione

Presidio a Palazzo Marino, venerdì 13 dicembre, dalle 16.30 alle 18. Le lavoratrici che fanno le pulizie e lavorano nelle mense delle scuole chiedono il rispetto dei loro diritti. Il comunicato stampa dei sindacati.

Il Comune di Milano è proprietario al 99% di  Milano Ristorazione
Milano Ristorazione ha appaltato la gestione di servizi di refezione, pulizia, accoglienza e ausiliariato delle scuole di Milano alle aziende: B&B, Colocoop, Multiservice e Servizi Integrati.
Queste aziende si sono impegnate, nell’assumere l’appalto, al rispetto dei contratti nazionali, delle normative a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e al rispetto delle clausole contenute nel contratto di appalto sottoscritto.
Milano Ristorazione deve, come committente, verificare ed esigere che le aziende rispettino quanto sottoscritto,  irrogando in caso di violazioni provvedimenti che possono arrivare alla rescissione del contratto.
Le aziende citate hanno ufficializzato il mancato rispetto di quanto prevedono i CCNL (turismo e Multiservizi) applicati ai propri dipendenti.
Su 1608 lavoratrici impiegate ben 357 sono assunte sotto l’orario minimo contrattuale.
Abbiamo in questi mesi richiesto più volte alle aziende di procedere alla regolarizzazione delle dipendenti sia per quanto riguarda l’orario di lavoro che l’inquadramento, sia di altri istituti contrattuali.
Per non parlare di contributi non pagati o di trattenute effettuate alle lavoratrici che dovevano garantire loro  prestazioni (buoni scuola) alle quali  non hanno avuto accesso per errori delle società, corsi di formazione per la sicurezza non pagati ecc,
Le aziende dietro la motivazione che non sanno se il contratto di appalto, in scadenza il 31 dicembre, verrà prorogato, rifiutano di regolarizzare le posizioni dei propri dipendenti.
Sarebbe grave che Milano Ristorazione e il Comune di Milano  procedano a prorogare il contratto di appalto in scadenza ad aziende che non hanno rispettato gli impegni presi nello stipulare il contratto di appalto dal settembre 2011 al dicembre 2013 e non soprattutto non sono intenzionate a farlo
A meno che la politica di legalità propugnata dal amministrazione comunale di Milano non valga per gli appalti che dipendono dal Comune stesso.
L’indeterminatezza della situazione rende ancora più precaria la situazione di quelle lavoratrici assunte con contratti a termine che scadono prima dell’inizio delle festività natalizie e che non sanno se il loro contratto verrà rinnovato alla ripresa dell’anno scolastico
Nell’ambito dello stato di agitazione dichiarato dai sindacati il 6 dicembre scorso, venerdì 13 dicembre, dalle 16.30 alle 18, si terrà di fronte a Palazzo Marino una prima iniziativa per evidenziare all’opinione pubblica l’intollerabilità della situazione per le lavoratrici che tutti i giorni garantiscono i servizi di ristorazione e pulizia nelle scuole di Milano.

11/12/2013
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