GOVERNO
Legge stabilità, sindacati di nuovo in piazza il 14

Dopo lo sciopero generale di novembre nuova mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil per un fisco più equo e in particolare per ottenere maggiori detrazioni in busta paga. A Milano manifestazione regionale  in piazza San Babila la mattina alle 10.

Cgil Cisl e Uil, dopo lo sciopero generale di novembre, tornano in piazza perché ritengono necessario che si riapra il confronto con il Parlamento e il Governo sulla Legge di stabilità, per ottenere: una significativa riduzione della pressione fiscale sul lavoro, e un aumento delle detrazioni per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti e per i pensionati, con una diminuzione del carico per le imprese che assumono e investono; una misura che garantirebbe una maggiore equità sociale e una ripresa pur parziale dei consumi. Che si torni indietro sulla decisione di tagliare le risorse agli ammortizzatori in deroga e ai contratti di solidarietà, unici strumenti di contrasto alla crisi e di garanzia di sostegno al reddito per chi perde il posto di lavoro. Che si affronti subito, e in modo adeguato, l’emergenza “esodati” che costituisce ormai un problema di giustizia.  Che si crei occupazione con interventi efficaci, per dare una speranza di lavoro ai giovani.

L’alto numero di disoccupati e di “scoraggiati” solleva un allarme sociale da affrontare destinando risorse, 2 miliardi di euro dai fondi europei e nazionali, per offrire nuove opportunità lavorative e rilanciare soprattutto in Lombardia il comparto manifatturiero. E’ necessario inoltre che si sblocchi il turn-over nella pubblica amministrazione, che attraverso l’intervento qualificato nelle politiche attive del lavoro e nei servizi all’impiego, si incroci la domanda con l’offerta di lavoro, e che si definisca un piano per la stabilizzazione dei precari sia nel settore privato che in quello pubblico. Che si rafforzi e si renda strutturale la detassazione del salario di produttività, che va estesa anche ai lavoratori del settore pubblico, per porre fine ad un’esclusione iniqua e ingiusta che colpisce milioni di lavoratori. Che si potenzi la lotta all’evasione fiscale, si intervenga con tagli non lineari alla spesa pubblica e si riducano drasticamente i costi della politica, destinando le risorse derivanti al taglio del cuneo fiscale, in particolare all'Irpef dei lavoratori. Cgil, Cisl e Uil ritengono infine necessario rivedere e correggere gli elementi di iniquità e rigidità introdotti sul sistema previdenziale. È indispensabile ripristinare i meccanismi di indicizzazione delle pensioni, contrastando così l’erosione progressiva che hanno subito in questi anni. Per queste ragioni sabato 14 dicembre i sindacati scenderanno di nuovo in piazza in tutto il paese per una giornata di mobilitazione nazionale che in Lombardia si articolerà con una manifestazione regionale dalle 10 in piazza San Babila, alla quale interverranno i segretari generale di Cgil, Cisl e Uil Lombardia.

06/12/2013
redazione
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