IL PUNTO DOPO UN ANNO
Esodati, ancora non si sa quanti sono. Tutte le novità

Sono  meno di 140mila i lavoratori che possono avere la pensione con regole ante-riforma Fornero. Tutti gli sviluppi sulla vicenda in questo approfondimento fornito dall'Inas, il patronato Cisl per l'assistenza sociale.

Tutte le novità della vicenda sugli esodati, così come analizzato dal nostro esperto Inas Remo Guerrini.

1) ESODATI: Ad oggi sembra non essere ancora certo il numero di coloro che possono accedere alla pensione con le "vecchie" regole ante Fornero. Coloro che possono beneficiare della deroga fino ad oggi sarebbero 139.130 persone (ultimo contingente individuato nella L. 123 del 28/10/2013 sul supplemento ordinario della G.U. del 29 ottobre 2013, n.254).

La cosa di cui non si parla mai è che l'esodato per poter far valere il suo status e accedere alla pensione in deroga alla Legge Fornero, deve presentare apposita domanda burocratica pena decadenza dal beneficio entro termini perentori previsti dalla legge. Se non si adempie a tele obbligo, seppur rientrante nella categoria, bisognerà accedere con i nuovi requisiti alla pensione.

La gestione degli esodati inoltre risulta particolarmente complessa per tutti gli ex lavoratori dei settori diversi dal privato (Es: postali, pubblici dipendenti, spettacolo) dove le procedure e i monitoraggi sono meno puntuali.

2) INASPRIMENTO DEI REQUISITI PREVISITI PER IL PENSIONAMENTO DI VECCHIAIA E ANTICIPATO: l'aumento dell'età e dei requisiti contributivi per accedere alla pensione è particolarmente impattante in un periodo di crisi economica come quello attuale dove le grosse difficoltà a trovare un lavoro continuativo impediscono la regolarità nei versamenti contributivi

3) PENALIZZAZIONE IMPORTO PENSIONE ANTICIPATA LEGGE FORNERO: se la pensione anticipata introdotta dalla L.214/11 viene conseguita a 62 anni di età, l’importo di pensione maturato è interamente attribuito. Diversamente, se la stessa è conseguita prima del 62° anno di età, perché si raggiungono prima i requisiti richiesti, sulla quota di pensione viene effettuata una riduzione:

  • dell’1% per ogni anno di anticipo nell’accesso al pensionamento rispetto all’età di 62 anni;
  • del 2% per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni.

Fino al 31/12/2017 c'è una deroga a tale penalizzazione . L'importo viene erogato completamente senza riduzione solo se la posizione assicurativa del pensionando è di effettivo lavoro. Unica contribuzione figurativa ammessa dalla Fornero è l'astensione obbligatoria per maternità, per assolvimento di obblighi di leva, per infortunio, per malattia e per cassa integrazione ordinaria. Recentemente aggiunti anche i periodi di donazione di sangue e i congedi di maternità e paternità.

Quindi se un lavoratore ha una contribuzione composta da riscatti (laurea, lavoro estero), permessi della L. 104/92, disoccupazione e mobilità potrà accedere alla pensione anticipata ma con la penalizzazione sull'importo come sopra spiegato.

06/11/2013
redazione
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