EDILIZIA
Salini: no ai licenziamenti

Il Gruppo Pietro Salini (Impregilo) vuole licenziare 114 lavoratori edili. I sindacati hanno proclamato uno sciopero per domani, mercoledì 6 novembre, con presidio. Il comunicato stampa unitario.

Il Gruppo, guidato dal cavalier Pietro Salini, a poche settimane dal decollo del progetto "Campione Nazionale" del settore delle costruzioni, avvia le procedure di licenziamento collettivo di tutto il personale dei cantieri italiani della Sgf-Inc spa, società interamente controllata e soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Impregilo spa. I 114 lavoratori della società controllata, che opera a livello mondiale nelle attività specialistiche di consolidamento del terreno e fondazioni speciali per le grandi opere infrastrutturali, saranno in sciopero mercoledì 6 novembre, con presidio alla sede centrale del Gruppo, all’ingresso del Milano Business Park di via dei Missaglia 97, dalle 8.30 alle 12.30 . Le organizzazioni sindacali di categoria Fenel-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, dopo l’esito negativo di un primo incontro con l’impresa lo scorso 23 ottobre, auspicano di poter trovare una soluzione alternativa ai licenziamenti annunciati nell’incontro previsto il 19 di novembre al ministero del Lavoro. L’attuale crisi del settore edile non è sufficiente a giustificare il licenziamento di tutti i dipendenti dei cantieri italiani della Sgf, importante e storica impresa specialistica del Gruppo Salini Impregilo. Lo stesso cavalier Pietro Salini, azionista di controllo, solo pochi mesi fa assicurava il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali per tutti i lavoratori impegnati nel nascente progetto “Campione Nazionale” delle costruzioni. Nel futuro del Gruppo Salini Impregilo non c’è spazio per i 114 lavoratori della Sgf-Inc? Noi crediamo di sì".

05/11/2013
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