BILANCIO DI UN ANNO E MEZZO
Welfare ambrosiano, dove sono gli imprenditori?

320 finanziamento per 2 miloni e 200 mila euro.  Presto l'anticipo della cassa integrazione e il prestito d'onore per gli allievi dell'Accademia della Scala. Saronni (Cisl): "La Fondazione funziona e puntiamo alla crezione un nuovo sistema di mutualità sociale. Spero che le associazioni degli imprenditori che, si sono chiamate fuori dal progetto, rivedano la loro posizione"

Una ragazza che è riuscita e rientrare nel mondo del lavoro mettendosi in proprio grazie al microcredito  della Fondazione welfare ambrosiano. Uno dei tanti  casi di successo ( su fwamilano.org tante altre storie e tutte le informazioni sulla Fondazione)   confermato dai numeri .  Romano Guerinoni, il direttore della Fondazione, li riassume così "In un anno e mezzo, abbiamo erogato 320 finanziamenti, per 2 milioni e 200 mila euro. Di questi, 265 mila sono andati a sostenere le famiglie di lavoratori in difficoltà, mentre 55 mila sono stati destinati a iniziative di autoimprenditorialità. I prestiti arrivano, al massimo, a 20 mila euro per l'autoimprenditorialità e non superano i 10 mila per il sociale. Non vogliamo che le famiglie si indebitino". La caratteristica della Fwa è di puntare su azioni che portino alla realizzazione di progetti concreti che vanno oltre la pura assistenza .

Nata tre anni fa la Fondazione, conta come soci fondatori: Comune e Provincia di Milano, Camera di Commercio, Cgil, Cisl e Uil. "Abbiamo in cantiere un grosso progetto _ continua Guerinoni _ l'anticipazione delle casse integrazioni". Ma c’è anche  dell'altro:  a settembre partirà un prestito d'onore per gli allievi dell'Accademia della Scala.

Giuseppe Saronni, segretario Cisl Milano, aggiunge: "Succede spesso che, a causa di intoppi, passino mesi, prima che un lavoratore in cassa percepisca il suo assegno, basti pensare alla cassa in deroga e alla mancanza di soldi per sostenerla. La gente non può restare senza retribuzione. Così, la Fondazione anticiperà le quote, che poi gli interessati restituiranno. Allargheremo il servizio attraverso sportelli sindacali". I fondi, per sostenere microcredito e tutte le iniziative, sono stati accantonati, proprio per fini sociali, attraverso le contrattazioni aziendali.  "La prospettiva _ continua Saronni _  è quella di attivare un welfare integrativo, studiare, attraverso la Fondazione, l'aumento delle provvidenze con forme di mutualità, come prevenzione sanitaria o sostegno scolastico". Bilancio positivo allora. "Sì _ conclude Saronni _ ma vorrei sottolineare la latitanza delle associazioni degli imprenditori. Si sono chiamate fuori. Auspico che rivedano le loro posizioni".

27/08/2013
redazione\agenord
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