INCONTRO COMUNE-SINDACATI
Sea. Galvagni : prioritaria la tutela dei posti di lavoro

Si complica la vicenda di Sea handling: Roma, per non compromettere i rapporti con la Ue, sarebbe contrario alla decisione del Tar di sospendere l'esecuzione della multa europea rompendo così il fronte con Comune e sindacati. Il rischio è che a pagarne le conseguenze siano i lavoratori per i quali non è prevista nemmeno la cassa integrazione.

Ancora riflettori puntati su Sea Handlig la società che gestisce i servizi aeroportuali di Linate e Malpensa che, a cuasa di una sanzione della commissioeuropea per la concorrenza, rischia di vedere compromessa l'attività e il futuro degli oltre 2mila lavoratori .  Si è appena concluso un incontro tra i rappresentanti dell'amministrazione comunale (assente il sindaco Pisapia c'erano il direttore generale Davide Corritore e l'assessore Cristina Tajani)  e i sindacati per fare il punto della situazione. I problemi vengono da Roma dove il governo, probabilmente per  non creare problemi con la Ue, sarebbe contrario alla recente sentenza del Tar che ha accolto la richiesta del Comune di Milano e dei sindacati di sospensione dell'esecuzione della sanzione comunitaria.   “Concordiamo con il sindaco Pisapia - ha dichiarato al termine della riunione il segretario di Cisl Milano metropoli Danilo Galvagni - circa la necessità di tenere separati i due piani della vicenda: la questione della multa dell’Unione europea a Sea Handling e la gestione della Sea nel suo complesso. Ciò detto, al nuovo consiglio di amministrazione che verrà insediato lunedì prossimo chiediamo come impegno prioritario la tutela dei posti di lavoro. Nessun lavoratore deve essere lasciato in mezzo a una strada . Col nuovo Cda della Sea dovranno essere affrontati gli strumenti per definire le strategie e al tavolo dovranno esserci l’azienda e i rappresentanti della proprietà. La situazione è critica perché per Sea Handling non possono essere utilizzati ammortizzatori sociali”.

UN ANNO PER TROVARE UNA SOLUZIONE - INCONTRO PISPIA/ALMUNIA. DEL 17/06/2013

Un anno di tempo per trovare una soluzione  alla vertenza che  vede contrapposta  l’Unione europea e Sea Handling, la società che gestisce i servizi aeroportuali  di Malpensa e  Linate. Questo il risultato principale  dell’incontro che c’è stato questa mattina tra il sindaco di Milano Giuliano Pisapia  e il Commissario europeo per la concorrenza Joaquin  Almunia. “ Abbiamo approfondito i possibili percorsi per il futuro di Sea Handling che tengano conto del contesto comunitario e delle esigenze sociali e occupazionali”. Questo il commento del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia  che ha proseguito “Ci siamo confrontati sulle possibilità e la necessità di studiare quelle che sono le indicazioni della Commissione europea e a quello che a me interessa in particolar modo e cioè la tutela sociale e occupazionale dei lavoratori di Sea Handling. Credo che un’ora di colloquio sia servita a raggiungere l’obiettivo, che è quello di iniziare un percorso di collaborazione e confronto per trovare una soluzione”.

“Tutto ciò che si riesce a fare per salvare dei posti di lavoro va bene.  – è il commento di Danilo Galvagni, segretario di Cisl Milano metropoli- Ma non c’è solo il problema della multa comminata dall’Unione europea a Sea Handling. Occorre dare risposte a domande come queste: come si riorganizza lo scalo di Malpensa per renderlo competitivo? Quale sistema aeroportuale vogliamo in vista di Expo 2015? E’ urgente definire un piano industriale del sistema aeroportuale milanese – insiste Galvagni - non possiamo andare avanti alla giornata. Anche sull’ingresso dei privati nella società, servono risposte, altrimenti decide il mercato. L’esempio di Ryanair che ha spostato i voli per la Sicilia a Parma la dice lunga. Occorre discuterne, seriamente, per delineare il futuro della Sea e degli aeroporti di Milano. Serve un progetto concreto, non bastano persone per bene nei Consiglio di amministrazione di Sea”.

21/06/2013
redazione
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