CRISI
EDILIZIA- In un anno chiuse 900 imprese, persi 3500 posti

Accordo tra sindacati e imprese per rilanciare il settore  e contrastare l'illegalità nell'area di Milano, Brianza e Lodigiano. Il videoservizio

 

 

Un grido di allarme. E’ quello lanciato da sindacati confederali e Assimpredil, che alla Triennale di Milano hanno firmato un Avviso comune per denunciare la grave situazione del settore edile nell’area tra Milanese, Brianza e Lodigiano. Sotto accusa ci sono la crisi economica e la concorrenza sleale delle imprese disoneste, che vincono gli appalti con ribassi fuori mercato. Nell’ultimo anno si sono persi oltre 3.500 posti di lavoro, solo tra gli operai iscritti alla Cassa edile, e hanno chiuso quasi 900 imprese.

10/06/2013
Mauro Cereda
Twitter Facebook