LOMBARDIA
Statali: su 40 che se ne vanno ne arrivano solo 10

In molti settori del pubblico impego, a partire dalla sanità, ormai da tempo si lavora sotto organico. Anche dal punto di vista econmico non c'è da stare molto allegri: con la manovra la perdita sarà di 200\300 euro su uno stipendio medio di 1200.

Si pensa ai dipendenti pubblici come se fossero tutti superburocrati pagati a peso d'oro. Invece non è così. Anche in Lombardia statali sempre più in crisi per il taglio agli stipendi e il blocco alle assunzioni: la busta paga piange e i posti di lavoro calano a picco per lo stop al turn over che riprodurrà il fenomeno del sottorganico, già evidente in alcune strutture.

“Prima di denigrare il lavoro pubblico bisognerebbe rendersi conto che gli statali di cui parliamo non sono i parlamentari con stipendi e indennità fuori misura, ma lavoratori che in media guadagnano 1200 euro al mese e che con la manovra perderanno dai 200 ai 300 euro di potere d'acquisto sul salario mensile a causa del mancato adeguamento rispetto all'inflazione di questi anni” ha spiegato il segretario generale della Fp Cisl Lombardia commentando le politiche di austerity che sono state applicate in tutta Europa a danno, soprattutto, del pubblico impiego. Anche nella efficiente Lombardia la situazione non è diversa, professionalità pagata poco e carenza di personale :

“Si lavora sottorganico quasi dappertutto - dice Angeli Tira – Nel recente incontro con l'assessorato Sanità di regione Lombardia, le indicazioni sono di coprire le cessazioni lavoro al 40%: ciò significa che su 40 che mandano via ne assumono 10”.   Tra le questioni scottanti c'è anche il rinnovo contrattuale: “Nel settore privato, dagli edili, ai metalmeccanici ai chimici, c'è stata la possibilità di rivedere e stipulare nuove condizioni per il proprio cotratto, per gli statali no - sottolinea Angeli Tira -. La Fp Lombardia chiede dunque poche cose ma ben precise: rinnovi contrattuali, maggiore spazio di contrattazione a livello regionale per un maggiore riconoscimento della professionalità dei lavoratori e il recupero di consaevolezza da parte di tutti dell'importanza della pubblica amministrazione per il nostro paese”.

17/05/2013
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