TURISMO DI DESIGN
Con la Bit Milano ritorna capitale del turismo

Alla fiera delle “vacanze” sono rappresentati 50 paesi. E in città esplode la voglia di lusso, ripensata con attenzione al made in Italy e al recupero di spazi industriali.

Non sarà certo una meta a buon mercato per i tanti milanesi che lo hanno visto all’inaugurazione l’altra sera, ma è certo che il Magna Pars Suite Hotel di zona Tortona è una prestigiosa novità nella Milano dell’accoglienza.

L’hotel è situato in via Forcella, una traversa della via del design che esplode durante gli appuntamenti di aprile. Le migliaia di invitati alla festa di lancio della struttura erano probabilmente concordi nel ritenere che anche Milano ha il suo centre Pompidou. Il Magna Pars infatti sorge dove un tempo c’era la fabbrica di profumi della ditta della famiglia Martone, riconvertita in struttura polifunzionale nel 1991 mantenendo le caratteristiche dell’edificio postindustriale, reinterpretate. Ora sul lato posteriore un ulteriore recupero con facciata “a vista” proprio come il celebre palazzo parigino, a opera dell’architetto Luciano Maria Colombo, già a  lavoro su parecchi recuperi di aree industriali nell’area Pirelli. Siamo in epoche diverse, vero, ma il concept sembra essere lo stesso. La particolarità è che l’hotel su tre piani, con 28 suite, e con un ristorante affidato allo chef stellato Fulvio Siccardi, è trasparente ma, assicurano gli ideatori, completamente rispettoso della privacy. I vetri sono giocati sul vedo-non-vedo. Interessante e motivo d’orgoglio, la scelta di arredi e finiture, un inno al made in Italy che di questi tempi non è trascurabile: è presente Guzzini per l’illuminazione, Poltrona Frau per i divani e i letti, Kartell per gli arredamenti esterni, Ital Poltrone per poltroncine, fino a Technogym per gli attrezzi del fitness. Un’altra collaborazione è con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera che hanno realizzato per l’hotel alcune opere figurative ispirate agli ingredienti olfattivi a cui sono dedicate le singole suites.

INDUSTRIA TURISTICA - Data più azzeccata per l’apertura non poteva esserci. Questa è infatti la settimana della Bit, la fiera del business del turismo, che secondo il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia «è una straordinaria opportunità per il turismo ed è una occasione decisiva contro la crisi economica. Milano è una città entusiasta ed operosa , che sta preparando per il 2015 una Esposizione universale di livello straordinario su temi chiave come l’alimentazione, il cibo, la sostenibilità della crescita globale».

Gli operatori sono concordi nel ritenere che il segmento medio-basso è il più colpito dalla crisi, mentre il lusso tiene. Ma che ripercussioni si hanno sull’occupazione nel settore? Prendiamo per buone le indicazioni dell’indagine Excelsior riolanciata dalla Camera di Commercio: tra le 11mila assunzioni programmate a Milano nel primo trimestre 2013, il turismo assorbirà il 9%, secondo i dati. Eppure le difficoltà di reperimento risultano  marcate proprio nel turismo e ristorazione (32%), dove circa una figura su tre risulta difficile da reperire. Peggior rapporto tra domanda e offerta di lavoro in questo momento ce l’ha solo l’informatica.

15/02/2013
Christian D Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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