DATI CAMERA DI COMMERCIO
Grazie agli stranieri 100mila posti nuovi a Milano

Le imprese non italiane in città creano sempre più lavoro. Sono 36mila i nuovi assunti solo nelle piccole.

Sono oltre 90 mila i posti di lavoro creati dalle 33 mila imprese di stranieri che hanno sede a Milano. Nella grande maggioranza sono creati sul territorio milanese, ma in alcuni casi anche al di fuori in sedi decentrate sul territorio nazionale. Un dato, quello del lavoro creato dagli stranieri imprenditori a Milano,  pari al 4,2% del totale degli occupati creati dalle imprese milanesi nel settore privato, superiore alla media italiana ferma al 3,7%. Se consideriamo poi le sole micro-imprese (ditte individuali) straniere il numero di occupati si attesta a quasi 37 mila, pari al 22% dell’occupazione creata da tutte le ditte individuali di Milano, indipendentemente dalla loro nazionalità (il doppio del dato italiano fermo a 10,5%). Non stupisce quindi che Milano sia la prima provincia italiana per numero di addetti creati da imprese straniere (l’11,1% del dato complessivo italiano), seguita da Roma (69 mila addetti), Torino (33 mila) e Firenze (26 mila). Per numero di imprese straniere Milano invece è seconda preceduta da Roma con oltre 39 mila imprese. In media una impresa straniera milanese risulta più piccola di una impresa con titolare italiano (2,8 rispetto a 8,3 addetti, comunque superiore al dato italiano fermo a 1,9 addetti), ma non nel caso delle ditte individuali: in questo caso la micro-impresa straniera risulta leggermente più grande (1,5 rispetto a 1,4 addetti). Emerge da una elaborazione Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese relativi alle imprese attive al secondo trimestre 2012, con sede nella provincia di Milano e in Italia (che hanno titolare non nato in Italia o con controllo di proprietà a maggioranza di persone non nate in Italia).

Per i dati dettagliati, vedere tabella allegata.

10/01/2013
redazione
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