LAVORO
Lombardia: ammortizzatori sociali anche per il 2013

Rinnovato, per sei mesi,  l'accordo che garantisce la cassa integrazionea  circa 80mila lavoratori. Petteni (Cisl): "Più reddito e tutele per chi è disoccupato. Ora dobbiamo pensare a trovare un lavoro a chi l'ha perso"

E' stato firmata questo pomeriggio tra Regione Lombardia, i sindacati e le associazioni datoriali, la tanto attesa intesa che prolunga per il 2013 l'utilizzo degli ammortizzatori in deroga per continuare a fronteggiare la crisi occupazionale nella regione. "Siamo soddisfatti, tutti coloro che sono in questo momento colpiti dalla crisi avranno un sostegno anche per il 2013 - dichiara Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia -. Non ci siamo limitati a prolungare la cassa integrazione: dopo quattro anni di crisi non tutte le aziende e non tutti i lavoratori hanno bisogno della stessa risposta”.

L'accordo avrà una durata di 6 mesi e dovrà essere rinnovato nel mese di maggio dalla nuova giunta regionale. La durata limitata è anche dovuta all'incertezza sulle risorse stanziate dal governo per la cassa in deroga, risorse che non bastano in questo momento a dare una copertura certa per tutto il 2013. Sono 80mila i lavoratori lombardi che nel corso del 2012 hanno utilizzato la cassa in deroga.

L'intesa prevede il proseguimento della cassa in deroga per le aziende che non hanno consumato tutto lo strumento, mentre per i casi per i quali il diritto alla cassa in deroga è stato esaurito l'accordo anticipa la messa a regime dell'Aspi (nuova indennità di disoccupazione) che la riforma Fornero ha previsto nel 2016. Concretamente, chi resta disoccupato nelle piccole aziende che usano la deroga avrà 4 mesi in più di indennità di disoccupazione tramite la mobilità in deroga, 10 mesi se ultra55enne. “Siamo particolarmente soddisfatti, come Cisl, che la Regione abbia accolto la nostra proposta di allungare la mobilità in deroga e quindi di dare più tutele a chi sta perdendo il posto di lavoro – spiega Petteni -. Possiamo dire di avere anticipato di tre anni le tutele a regime previste dalla riforma Fornero per il 2016. E' tempo di occuparsi più concretamente di chi diventa disoccupato, evitando invece di stiracchiare le casse integrazioni all'infinito creando 100 piccole Alitalia in Lombardia”.

A questo punto, però, la Cisl Lombardia sollecita un passo avanti. “Per la Cisl conta moltissimo, oltre alle necessarie risorse che il governo deve trovare per coprire il fabbisogno 2013 – spiega il segretario generale, Gigi Petteni - fare un accordo più capace per la ricollocazione di chi resta senza lavoro. La Lombardia deve fare di più in questa direzione e a gennaio apriremo un nuovo tavolo con l'assessorato".

13/12/2012
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