PREVISIONI
2013, un anno decisivo

di Danilo Galvagni
I primi mesi del prossimo anno saranno decisivi per l’Italia e per la Lombardia: si rinnova il Parlamento nazionale e quello regionale, ci sarà un nuovo presidente della Repubblica e subito dopo un nuovo governo. Passaggi normali in un sistema democratico, grossi punti interrogativi per lo stato di sbando in cui si trova l’Italia. Speriamo che dalle urne possa uscire una maggioranza in grado di governare (contenuti e programmi li vedremo dopo). In Lombardia, la fine dell’era Formigoni coincide con la decadenza di almeno una parte dell’efficienza lombarda. La crisi ha spazzato via migliaia di posti di lavoro mettendo in ginocchio importanti settori produttivi con diversi gruppi internazionali che hanno abbandonato i nostri territori. Processi di ristrutturazione che hanno visto praticamente assente l’istituzione regionale: la distanza tra i piani alti dei grattacieli milanesi e il vissuto della gente è veramente tanta. Chiunque vada al governo della Lombardia dovrà tener conto che lavoro e welfare, sanità inclusa, sono le priorità assolute. Ci sono anche gli altri temi, a partire dalla legalità che comunque è tutt’una con l’economia.Questi sono quelli su cui concentrare l’attenzione e gli sforzi con politiche innovative che sappiano far ripartire la ‘locomotiva d’Italia’. Nel 2013 un altro appuntamento, per noi importante: il congresso della Cisl. Non un congresso come gli altri: anche noi siamo in fase di spending review. Una profonda riorganizzazione interna per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze dei lavoratori.
10/12/2012
Danilo Galvagni segretario generale Cisl Milano
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