IL CARDINALE ANGELO SCOLA
Milano dimostra di saper rispettare tutti

La libertà religiosa, il rapporto tra Stato e Chiesa, gli immigrati: sono stati questi gli argomenti centrali del tradizionale discorso di Sant'Ambrogio dell'arcivescovo di Milano. Clicca sull'imagine nel testo per vedere il video

Libertà religiosa,  rapporto tra stato e religione, immigrati. Sono questi temi  principali del  tradizionale discorso alla vigilia di Sant’Ambrogio, patrono delle città,  del cardinale  arcivescovo Angelo Scola.

«Lo Stato cosiddetto "neutrale" lungi dall'essere tale fa propria una specifica cultura, quella secolarista, che attraverso la legislazione diviene cultura dominante e finisce per esercitare un potere negativo nei confronti delle altre identità, soprattutto quelle religiose, presenti nelle società civili tendendo ad emarginarle, se non espellendole dall'ambito pubblico». Ha detto il cardinale.  Per quanto riguarda  il fenomeno dell’immigrazione, l’arcivescovo ha detto: «La cittá di Milano e le terre lombarde sono e saranno sempre più abitate da tanti nuovi italiani, immigrati di prima, seconda e terza generazione». «Saranno chiamate- ha proseguito Scola - a fare i conti con il processo storico di meticciato di civiltá e di culture, a mostrare la capacitá di rispettare la libertá di tutti, di edificare il corpo ecclesiale e un buon tessuto sociale trasmettendo fede e memoria»

Infine il tema della libertà religiosa «Parlare oggi di libertà religiosa - ha detto ancora Scola- significa affrontare un'emergenza che va sempre più assumendo un carattere globale»: l'arcivescovo di Milano ha ricordato che fra il 2000 e il 2007 sono stati 123 i Paesi «in cui si è verificata qualche forma di persecuzione religiosa». E purtroppo, ha aggiunto, «il numero è in continuo aumento». L'occasione per affrontare l'argomento è l'avvio delle celebrazioni per i 1.700 anni dall'editto di Costantino del 313 d.C. conosciuto anche come editto di Milano, che è «l'atto di nascita - ha sottolineato il cardinale Scola - della libertà religiosa».

Tra gli altri  erano presenti nella Basilica di Sant’Ambrogio, il ministro per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e altre autorità hanno partecipato alla celebrazione dei vespri di Sant'Ambrogio. Prima della celebrazione Umberto Ambrosoli e Gabriele Albertini, due dei possibili candidati alla presidenza della Regione Lombardia, si sono stretti la mano e si sono scambiati alcune considerazioni.

07/12/2012
redazione
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