Anche i lavoratori stranieri che stanno regolarizzando la loro posizione con la sanatoria appena conclusa, saranno iscritti al Servizio Sanitario Nazionale. «La Regione Lombardia – dice Maurizio Bove del Dipartimento Politiche Migratorie della Cisl di Milano - anche a seguito di nostre sollecitazioni, ha finalmente disposto l'iscrizione provvisoria al Servizio Sanitario Nazionale dei lavoratori in fase di regolarizzazione, analogamente a quanto già avvenuto in occasione dell'"emersione 2009».

Questo significa che i cittadini non iscritti al SSN che hanno fatto domanda di emersione del lavoro irregolare, in attesa della conclusione dell’iter, sono tutelati con un’assistenza sanitaria come tutti gli altri.

Per rientrare nell’iscrizione bisogna andare presso la Asl del comune di dimora con carta di identità o passaporto e una copia della ricevuta della domanda di emersione e del versamenti. Si è iscritti dalla data di presentazione alla Asl e per un periodo non superiore ai 180 giorni. Agli iscritti sarà assegnato un codice fiscale provvisorio e sarà ritirato il codice STP (straniero temporaneamente presente). Se la domanda avrà buon fine, l’iscrizione verrà commutata in definitiva, altrimenti lo straniero perderà il diritto.