IL SIULP AL QUESTORE
Squadra Mobile, cosi' non funziona

Il sindacato dei poliziotti denuncia il malessere da tempo presente: "in questi anni si sono creati ingiustificabili attriti all'interno del gruppo, producendo di fatto uno scollamento tra dirigenza e gran parte degli operatori".

Ci sono meriti che vanno al di là del corretto svolgimento della professione. «Un buon dirigente deve saper organizzare il lavoro e motivare i dipendenti». Così si esprime il segretario generale del sindacato milanese Siulp, Mauro Guaetta, che denuncia il grave stato di malessere all’interno della Squadra Mobile di Milano, causato dalla gestione «assolutamente non idonea del  suo primo dirigente».

Per una volta non si parla di mancanze di risorse ma di organizzazione che non crei attriti nella squadra che deve operare. «Succede che in questi anni si sono creati ingiustificabili attriti all’interno del gruppo investigatore,  producendo di fatto un insanabile scollamento tra dirigenza e la gran parte degli operatori» dice Guaetta «adesso ci preoccupa l’organizzazione interna come priorità. Il dirigente non sta creando il clima ideale per far lavorare gli investigatori, ci sono sempre scontri e attriti. La gestione interna è un obbligo che va oltre la capacità investigativa che non stiamo a discutere. Piuttosto non vorrei che ci sia interesse a mettere il bastone tra le ruote per non farci fare il nostro lavoro». Per Guaetta «solo grazie allo straordinario spirito di abnegazione delle donne e degli uomini della Squadra Mobile si è potuto mantenere un livello di lavoro di grande qualità. Il gruppo di investigatori milanesi, che è in prima fila contro il crimine e lo sarà ancor più  alla vigilia dell’Expo 2015, vorrebbe espletare il proprio lavoro in maniera serena e costruttiva.  Chiediamo un solerte e risolutivo intervento da parte dei vertici della Questura di Milano e del Dipartimento della Polizia di Stato affinché ponga fine a questa situazione restituendo lustro e dignità alla Squadra Mobile milanese».

03/10/2012
Christian D Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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