Con le stime provvisorie Istat appena diffuse sull'inflazione di agosto, torna il dibattito sui rimedi per fermare il caro-vita. In recessione, con economia e occupazione in agonia, non è facile vivere in un Paese dove mensilmente i prezzi crescono dello 0,4% e annualmente del 3,2%. «Tutta colpa dei carburanti - dice Pietro Giordano di Adiconsum - e ben venga la sterilizzazione dell'Iva». Ma il punto cruciale sono le accise. «Il governo deve correre ai ripari e deve eliminare tutte quelle anacronistiche ed applicare la legge sulla regolazione su base annua degli spostamenti dei prezzi. Con un abbattimento di circa 40 cent al litro ci sarebbero risparmi medi per famiglie di 400 euro all'anno per auto. Il prezzo dei carburanti – prosegue Giordano – rappresenta un nodo cruciale per l’economia del Paese e per i bilanci delle famiglie, a seguito delle sue immediate ripercussioni sul carrello della spesa e sui costi dei trasporti pubblici locali e privati».