10 agosto 1944
Strage di piazza Loreto, quindici vite per la libertà

Sessantotto anni fa cadevano vittime dell'eccidio fascista 15 partigiani, prelevati da S. Vittore e trucidati in piazzale Lorerto. Milano li ricorda, assieme ad associazioni e familiari.

Come ogni anno, Milano - città medaglia d'oro della Resistenza - si prepara al ricordo dei 15 partigiani fucilati in piazzale Loreto la mattina del 10 agosto del 1944 . Un eccidio che guarda ormai lontano e che si svolse sessantotto anni fa. Il 10 agosto, il plotone fascista della Legione Muti agli ordini del Comando tedesco capeggiato dal capitano delle SS Theodor Saevecke (che passò alle cronache come il boia di Piazzale Loreto), prelevò i 15 partigiani dal carcere di S. Vittore e li portò in piazza Loreto a Milano, dove consumò la strage, lasciando i corpi dei militi esposti fin dalla mattina e impedendo anche ai parenti di rendere omaggio ai propri congiunti.

All'epoca, per il bando emanato dal Maresciallo Kesselring devono essere fucilati 10 partigiani per ogni vittima nazista (Il film uscito nel 1962 "Dieci italiani per un tedesco" tratta proprio di questi fatti. A sinistra, la locandina). Col pretesto di un attentato  compiuto due giorni prima in viale Abruzzi, Saevecke ottiene il lasciapassare per trucidare i quindici partigiani, pur non essendo rimasto ucciso alcun militare tedesco.

UN PO' DI STORIA

Una vicenda orrenda, che rischiava come molte altre accadute durante il periodo della Guerra, di finire nel dimenticatoio, senonché i risvolti di questa strage si trascinano fino ai giorni nostri: nel 1994 vengono ritrovati in un armadio una serie di faldoni concernenti proprio la strage di piazzale Loreto (l'" armadio della vergogna "). Il mobile si trova con le ante rivolte verso il muro nel Tribunale Supremo Militare di Roma. All'interno le prove raccolte dagli alleati nel 1946, con una quarantina di testimonianze e foto che inchiodano Saevecke. Di quei fascicoli ne farà successivamente richiesta la Germania nel 1963, in occasione del processo contro il tenente.

Viene istruito il processo contro Saevecke a Torino. l'ex militare quasi seccato alla notizia del procedimento italiano: sostiene di essere già stato giudicato da appositi tribunali inglesi e tedeschi. Il dibattimento si conclude nel 1999 con la sua condanna all’ergastolo. Un ultimo colpo arriva nel 2003 , con l'istituzione di una commissione d'inchiesta guidata da Guido Salvini con il compito di approfondire le dinamiche che hanno portato all’occultamento degli incartamenti.


Umberto Fogagnolo, Domenico Fiorani, Vitale Vertemati, Giulio Casiraghi, Tullio Galimberti, Eraldo Soncini, Andrea Esposito, Andrea Ragni, Libero Temolo, Emidio Mastrodomenico, Salvatore Principato, Renzo Del Riccio, Angelo Poletti, Vittorio Gasparini e Gian Antonio Bravin sono i nomi dei partigiani il cui sacrificio - come recita il volantino - ha permesso sessantotto anni di pace, libertà e giustizia.

In fondo all'articolo, il programma della manifestazione, che si svolgerà venerdì 10 agosto, dalla mattina alle 10, alla sera fino alle 21. La serata si concluderà con un intrattenimento musicale “Una cantata Partigiana”.

01/08/2012
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