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I professionisti delle pensioni

In questi ultimi tempi si sono scatenati i professionisti, ricercatori di provvigioni relative a pratiche pensionistiche già in essere, che inviano a domicilio la proposta di una verifica, per l’eventuale domanda di ricostituzione - beninteso - a pagamento. Il motivo, illustrato più avanti, è dovuto ai conteggi a volte errati, per il calcolo della pensione degli ultimi anni, quando l’informatica è entrata a pieno regime nel sistema Inps.Tuttavia, chi si è rivolto per le pratiche pensionistiche al Patronato Inas della Cisl, si è visto tutelato, senza muovere un dito e senza oneri, ai controlli effettuati direttamente dal Patronato.

Cosa diversa è rivolgersi ad un professionista, come quelli sopra descritti che si propongono di rivedere la posizione a pagamento. Come dice anche il responsabile dell’Inas di Milano, è meglio rivolgersi al Patronato Inas o presso le Sedi dei Pensionati Fnp Cisl. A volte, dice, le pratiche pensionistiche dell’Inps, non sono conformi a quanto effettivamente spettante. Da questa constatazione è partito un accertamento realizzato dall’Inas di Milano che grazie a questa ricerca ha ricostituito negli ultimi 12 mesi ben 603 pensioni presentate tramite i propri uffici, portando benefici per questi pensionati che hanno ottenuto aumenti insieme ai relativi arretrati dalla decorrenza. A volte si tratta di pochi euro ma a volte sono cifre consistenti. Gli errori, sono spesso dovuti alla velocità con cui negli ultimi tempi l’Inps procede alla liquidazione delle pratiche di pensione affidandosi sempre di più a procedure informatiche. Se da un lato questo è un innegabile vantaggio per il cittadino che ha una continuità di reddito fra stipendio e pensione senza interruzioni, dall’altro a volte è necessario analizzare un po’ meglio alcune casistiche particolari e soffermarsi sul conteggio economico.

A caccia dell'errore

Gli errori più frequenti sono riconducibili alla mancata valorizzazione della contribuzione figurativa per malattia o infortunio negli ultimi 10 anni di lavoro (per le pensioni di vecchiaia, anzianità e inabilità) oppure molto spesso l’errato calcolo del montante contributivo riguarda coloro che sono titolari di pensioni della Gestione Separata e hanno una pensione contributiva (categorie Voaut Vecchiaia Obbligatoria, Autonomi). Per facilitare che volesse effettuare un controllo sulla correttezza dell’importo della pensione in pagamento, ci si può rivolgere alla sede del Patronato Inas o della Federazione Nazionale Pensionati Cisl più vicina e portare:

  1. copia del prospetto di liquidazione della pensione Modello Te08 (il conteggio che è stato recapitato dall’Inps quando è stata definita la pratica di pensione dall’Inps)

  2. ultimo Modello ObisM recapitato dall’Inps con lo specifico mensile in pagamento

  3. estratto contributivo Inps aggiornato se in possesso

30/07/2012
Remo Guerrini, resp. Inas di Milano - Anna Tombini, Segr. Gen. FNP Cisl Milano - info@jobedi.it
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