FONDAZIONE WELFARE AMBROSIANO
Microcredito. Più lo conosci più lo usi

Da novembre a oggi le richieste sono state 626, 144 quelle finora accettate per un finanzimento complessivo erogato di 879.600 euro. Saronni, Cisl: "Un buon risultato. Ora bisogna allargare il raggio di azione della Fondazione ad altri soggetti colpiti dalla crisi".

Sono 626 le richiesto di microcredito presentate finora alla Fondazione welfare ambrosiano. Di queste ne sono state finora accolte 144 (il 23%) per un finanziamento complessivo erogato di 879.600 euro. La maggior parte delle richieste (455 pari al 73%) sono di natura sociale, mentre 171 riguardano il credito all'impresa. E' quanto emerge dal report "Microcredito Fwa (Fondazione Welfare Ambrosiano)" consultabile nella versione integrale nell'allegato che trovate al termine dell'articolo.

"E' importante sapere che la maggior parte delle richieste transitano dagli sportelli del Sindacato - commenta Giuseppe Saronni (nella foto), segretario della Cisl di Milano -. Praticamente riusciamo a soddisfare 2/3 delle domande di chi si rivolge a noi per chiedere informazioni; non male per un'attività nata a novembre scorso e che inizia a essere conosciuta ora dal pubblico".

"Il rapporto evidenzia inoltre  - prosegue l'esponente della Cisl di Milano - come le pratiche che non sono andate avanti per mancanza dei requisiti richiesti, abbiano avuto il parere negativo sia dalle banche, sia dal Comitato Tecnico di valutazione della Fondazione. Il microcredito del Welfare Ambrosiano è pensato per andare incontro a quelle  persone che, momentaneamente, hanno problemi di accesso al credito,  devono pagare tasse universitarie, affitti e hanno altre difficoltà finanziarie".

Richiedere il microcredito è semplice e tra la presentazione della domanda e la risposta passano mediamente una quindicina di giorni. La restituzione del finanziamento decorre un anno dopo dall'erogazione dello stesso, ed è diluita in 143 rate mensili con un tasso d'interesse, il 4%, assolutamente competitivo rispetto a quelli di mercato. "Le modalità di restituzione del finanziamento - prosegue Saronni- sono state pensate per permettere alle persone in difficoltà di riprendersi senza l'affanno di dover restituire in tempi stretti. E' all'attenzione della Fondazione la possibilità di estendere l'accesso al microcredidito ad altre tipologie di soggetti particolarmente colpite dalla crisi economica come, ad esempio, i lavoratori in attesa  dei soldi della cassa integrazione. Su proposta della Cisl di Milano è allo studio l'ipotesi di anticipazione del finanziamento nel periodo che intercorre tra l'accettazione della cassa integrazione e l'effettiva erogazione." Insomma, una Fondazione concepita in modo dinamico e flessibile, capace di saper cogliere e rispondere adeguatamente e in tempi rapidi all'evoluzione dei bisogni sociali e agli effetti devastanti di una crisi che non accenna a finire. Va inoltre ricordato che il microcredito della Fondazione Welfare Ambrosiano non riguarda solo i singoli soggetti, ma anche l'autoimprenditorialità, per avviare una nuova attività e per sostenerla (acquisto di attrezzature e macchinari) in tempi così difficili.

"Quella della Fondazione welfare ambrosiano - conclude Saronn i-  è l'unica esperienza in Italia promossa da istituzioni (Provincia, Comune, Camera di commercio) e parti sociali (i sindacati). Il giudizio di questi primi mesi di attività è positivo: si tratta ora di ampliare il raggio di azione, coinvolgere altre realtà sociali a partire dagli imprenditori, coordinarsi con altre iniziative del genere e ripensare insieme un modello di welfare che aiuti a superare e vada oltre la crisi ridisegnando un nuovo sistema di servizi sociali e alla persona".

26/07/2012
Redazione - info@jobedi.it
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