LOMBARDIA
Imprese, acqua e rifiuti i costi più alti

Le imprese lombarde pagano di più per questi servizi, con tariffe diverse tra province e Comuni. Milano è la più competitiva per il prezzo dell'acqua.

Acqua e smaltimento rifiuti tra le bollette che incidono sulle imprese lombarde. Con tariffe diverse tra province Comuni e, manco a dirlo, per settori di attività. Si va così dagli oltre 4mila euro in media di un ristorante tra acqua e servizi di raccolta e smaltimento rifiutiai circa 1.800 euro versati all'anno da un bar. Se consideriamo solo i rifiuti sono però gli alberghi le attività che versano di più (in media circa 3.200 euro), mentre i consumi di acqua salgono soprattutto per le imprese industriali (circa 14mila euro all’anno). Sono questi alcuni dei dati che emergono dai rapporti “La spesa delle imprese lombarde per il servizio idrico” e “La spesa delle imprese lombarde per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani” realizzati dalla Camera di commercio di Milano e da Unioncamere Lombardia tramite Ref-Ricerche.
Nel panorama regionale, Milano è la più competitiva per il prezzo dell’acqua (in media una impresa industriale paga 4.400 euro in meno rispetto al dato medio lombardo, un ristorante 741 euro in meno, un bar 345 euro in meno e un parrucchiere 128 euro in meno), Pavia - invece - la provincia dove la spesa è più alta: + 57% per i parrucchieri, +45% per bar/pub, +41% per i ristoranti, +37% per le imprese industriali.

Bergamo la provincia dove alberghi e supermercati pagano meno per la raccolta e smaltimenti rifiuti(rispettivamente 2.311 e 942 euro/anno, il 28% ed il 29,5% in meno rispetto al dato lombardo) e Lecco la più economica per ristoranti, bar e ortofrutta (rispettivamente 1.139, 476 e 453 euro/anno, il 37%, il 26% e 39% in meno rispetto alla media regionale). A Milano in media la spesa per i rifiuti è tra le più alte in regione soprattutto a causa delle tariffe applicate nei comuni dell’hinterland mentre in città la situazione si inverte: alberghi, bar e negozi di ortofrutta pagano in media rispettivamente il 19%, 13% e 4% in meno rispetto alla Lombardia. Fanno eccezione ristoranti e supermercati che pagano in media rispettivamente il 17% e il 76% in più.

Cinque le attività economiche produttive esaminate dal rapporto “La spesa delle imprese lombarde per il servizio idrico” (imprese agricole, con un prelievo di 3.000 m3/anno, parrucchieri/barbieri, con un prelievo di 400 m3/anno, bar/pub, con un prelievo di 900 m3/anno, ristoranti/trattorie, con un prelievo di 1.800 m3/anno, imprese industriali, con un prelievo di 10.000 m3/anno), tra cui le attività industriali e agricole sostengonole spese maggiori per i servizi idrici, in media rispettivamente circa 14mila e 4.300 euro all’anno. Seguono ristoranti (2.500 euro), bar e pub (1.350) e parrucchieri (568 euro).

18/07/2012
Redazione - info@jobedi.it
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