IMMIGRAZIONE
Papà, perchè mi dicono che sono straniero? Subito la legge sulla cittadinanza. Flash mob il 21 febbraio a Milano.

Video: Naim, delegato Filca Cisl, risponde al figlio. Bove, Cisl: "I bambini nati in Italia sono italiani". L’Italia sono anch’io e il movimento #ItalianiSenzaCittadinanza promuovono sit-in e flash mob il 21 febbraio a Milano.  

Nonostante gli impegni assunti dal presidente del Senato e le dichiarazioni della presidente della Camera perché si arrivi all’approvazione della riforma della legge sulla cittadinanza prima della fine della legislatura, ancora non si hanno notizie sulla sua calendarizzazione.

L’Italia sono anch’io e il movimento #ItalianiSenzaCittadinanza hanno indetto una mobilitazione permanente fino a che non verranno stabiliti tempi certi per l’approvazione della legge. Ogni martedì, fino alla fine di febbraio, con presidi e flash mob per ribadire l’urgenza della riforma.

Martedì 21, alle ore 16.30, l’appuntamento è in Piazza della Scala, a Milano.

“E’ incredibile che una norma di buon senso come questo giaccia ancora, insabbiata, arenata in Parlamento – spiega Maurizio Bove, presidente di Anolf Cisl Milano -; è ora di riconoscere che i bambini nati in Italia non possono essere chiamati stranieri, perché l’Italia è il loro Paese”.

Anolf Cisl fa parte del comitato milanese de L’Italia sono anch’io .

Naim Mazreku, kosovaro da pochissimo cittadino italiano, è un operatore della Filca Cisl milanese. A differenza dei suoi figli, che con la legge attuale devono aspettare la maggiore età per non essere considerati stranieri nel Paese in cui sono nati e vivono. Nel video la sua testimonianza.

16/02/2017
Mauro Cereda - mauro.cereda@cisl.it
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