Comunque vada il ballottaggio del 19 prossimo per il Comune di Milano, un dato è certo: su nove Municipi, cinque vanno al centro destra e quattro al centrosinistra che nella legislatura appena conclusa  aveva fatto ‘cappotto’ (nove su nove). In molte delle ex zone la conquista della presidenza si è giocata attorno a poche decine di voti (nella 5 per 121). Al di là delle strategie elettorali più o meno azzeccate, la prossima maggioranza di Palazzo Marino dovrà misurarsi con la nuova realtà del decentramento che rappresenta la vera novità di questa tornata elettorale: perché si è sperimentato per la prima volta la nuova legge elettorale, perché il ruolo e i poteri dei neonati Municipi sono diversi e maggiori rispetto alla vecchie zone; perché la prossima giunta comunale  dovrà definire nel dettaglio le deleghe, perché, infine, la riforma è stata pensata in funzione della città metropolitana che, nonostante le difficoltà iniziali, dovrà prima o poi diventare realtà.

Il numero attualmente in distribuzione di Job, dedica il servizio di copertina proprio ai Municipi: le differenze con le zone, le funzioni e i compiti assegnati, l’organizzazione. I costi, i punti critici, i commenti di chi ha lavorato alla riforma e le previsioni degli esperti. CLICCA QUI per leggere il servizio