CISL MILANO METROPOLI
Canti del lavoro per Sandro Pastore

Lo storico dirigente cislino torna per la prima volta nella 'sua' via Tadino dopo aver compiuto (19 febbraio scorso) 100 anni. L'esibizione del del gruppo Lavoro in coro. il video. Una riflessione di Danilo Galvagni. I testi e le storie

Ospite d'onore Sandro Pastore, che per la prima volta dopo aver compiuto 100 anni (il 19 febbraio) scorso, è tornato in via Tadino, sede della 'sua' Cisl dove, per decenni, è stato dirigente di primo piano. Protagonista il Lavoro in coro, un gruppo di militanti cislini che, oltre a cantare, da mesi stanno conducendo un prezioso lavoro di ricerca sulle origini e i significati dei canti popolari legati alla storia del movimento operaio. Brani 'da strada', nel senso che si cantavano (e si cantano) nei cortei e nelle manifestazioni sindacali. L'Inno dei lavoratori, Sebbene che siamo donne, La filanda e molti altri.

Ecco una riflessione sull'evento di Danilo Galvagni segretario generale di Cisl Metropoli:

Bella giornata quella del 2 maggio alla Cisl di Milano con Sandro Pastore, uno dei fondatori della Cisl, per festeggiare i suoi 100 anni con canti che hanno ricordato e celebrato la storia del lavoro e del sindacato.

Emozionante e piena di calore umano perché, attraverso le persone e la loro storia vissuta nel sindacato, si sono intrecciati passato, presente e futuro.

Il percorso di una Cisl che nel secolo scorso ha dovuto fronteggiare l'antagonismo fra capitale e lavoro, le diffuse ingiustizie sociali, la ricostruzione del dopoguerra, un mondo fortemente ideologizzato e diviso tra est ed ovest, per arrivare alle sfide attuali e future di un mondo globalizzato, diviso tra nord e sud, ormai contraddistinto dalle poderose migrazioni di intere popolazioni, dove le scelte e le decisioni finanziarie-economiche sono sempre più asimmetriche rispetto a quelle sociali, dove la pervasività delle tecnologie dell'informazione sta influenzando le relazioni tra le persone, la fornitura dei servizi e la struttura dei sistemi di produzione.

Perciò, un nuovo contesto per il lavoro che viene continuamente sollecitato ed interrogato sulla professionalità e sulla competenza, sull'accesso, sull'aggiornamento continuo, sulla sicurezza sociale e sulla dignità, un nuovo contesto per la protezione sociale delle persone.

In un tale scenario - come ha bene ricordato ieri Sandro Pastore nella sua testimonianza - la capacità innata nella Cisl di fare associazione tra le persone, di fare comunità, può permetterci, se perseguiti con tenacia, di delineare nuovi orizzonti e nuove speranze per il lavoro e per le persone che lo rappresentano”.

03/05/2016
Mauro Cereda
ALLEGATO SFOGLIABILE
LACANZONE POPOLAREcorreto
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