AREAEXPO/SINDACATI
Bene accordo su ricollocamento lavoratori

Danilo Galvagni (Cisl): "Ora bisogna dare continuità al flusso generato dall'evento,soprattutto nel commercio e nel turismo". Molto dipende dalle scelte del prossimo sindaco di Milano.

: “L’accordo per risolvere la vertenza degli ultimi 100 lavoratori di Expo è positivo, perché la difesa dei posti di lavoro nati con l’Esposizione universale è sacrosanta. Ma è un accordo “dovuto”, diciamo così, il minimo garantito. E la spinta occupazionale che con Expo doveva garantire una forte crescita del tessuto economico milanese è tutta da governare. Segnali positivi dal terziario, a partire dal commercio e poi dal sistema delle fiere, ci sono. Ma vanno consolidati. Così come va allargato e rafforzato il sistema dell’accoglienza turistica. Spetta a chi amministrerà la città nei prossimi cinque anni fare le scelte giuste per dare continuità al flusso positivo nato con Expo. Servono regole nuove in grado di abbattere la burocrazia che pesa ancora troppo sulle piccole imprese e sul commercio. Ma occorre anche una rinnovata flessibilità nell’amministrazione, se si vuole evitare che i “piccoli” vengano fagocitati dai grandi operatori.

Occorre una regia in grado di alleggerire la fiscalità sulle imprese e un valido coordinamento della formazione per chi non è ancora entrato nel mondo del lavoro o per chi ne è stato espulso. Una regia che guardi alla città metropolitana e alla regione. Va favorita l’iniziativa dei privati in un contesto positivo: l’eccessiva episodicità non aiuta. E poi c’è il futuro delle aree Expo da gestire. Le istituzioni locali devono tornare in possesso della regia. L’impegno del Governo c’è, ora spetta a Regione e Comune di Milano far valere il proprio ruolo”.

26/04/2016
redazione
Twitter Facebook